Continua
l'appuntamento con la rubrica
"Io e il Musical"
Questa volta Massimo
Davico ha intervistato Alessandro
Gassman,
attualmente in tournée a fianco di Giuseppe Fiorello in "Delitto
per delitto", ma nelle scorse stagioni protagonista,
con Gianmarco Tognazzi e Rossana Casale, del musical "A
qualcuno piace caldo" per la regia di Saverio Marconi.
Che ricordi ha dell'esperienza nel musical "A qualcuno piace caldo"?
Ho ricordi bellissimi, anche perché è stato lo spettacolo di maggior successo delle due stagioni in cui lo abbiamo rappresentato; abbiamo avuto anche ottime critiche. D'altra parte lavoravamo con tanti vantaggi, primo fra tutti la scrittura di
Billy Wilder, che rimane senza dubbio un grande maestro. La trama funziona benissimo anche a quarant'anni di distanza dalla prima stesura. E poi avevamo un regista come Saverio Marconi che è ormai uno specialista del genere musical, colui a cui sicuramente si deve questa seconda giovinezza del teatro musicale in Italia. E poi c'era anche secondo me un giusto equilibrio nel cast, in quanto credo che tutti i protagonisti - io, Gianmarco Tognazzi e Rossana Casale - fossero azzeccati. La grande sorpresa è stata Rossana e mi fa davvero piacere che continui a recitare con la Compagnia della Rancia; il compito più arduo era il suo, non tanto per il canto dove è maestra…ma interpretare un ruolo che tutti ricordavano nella versione di Marilyn Monroe era certo davvero molto impegnativo. Io mi sono divertito davvero tanto…anche Gianmarco: abbiamo imparato un po' a "canticchiare" e a "ballicchiare" e ci siamo resi conto di quanto il musical sia una forma di spettacolo che richiede un gran dispendio di energie. Io sono un attore che in scena non si risparmia nemmeno con la prosa…figuriamoci in un musical! Quello era uno spettacolo che richiedeva ogni sera una grande energia; viveva del grande ritmo imposto all'inizio e non poteva essere recitato in routine. Ho davvero ricordi piacevolissimi di quell'esperienza e di tutta la compagnia formata da grandi professionisti, Carlo Reali in testa.
Ed è stato solo un caso o c'è la possibilità di tornare a interpretare un musical?
E' stato un caso: io e Gianmarco volevamo tornare a fare teatro insieme dopo le esperienze di "Uomini senza donne" e "Testimoni" e cercavamo qualcosa di diverso. E proprio in quel momento è arrivata l'offerta di Saverio Marconi. Ci abbiamo pensato bene, perché era davvero un po' rischioso per noi e poi abbiamo accettato e siamo felicissimi di averlo fatto. Non so se rifarei un musical perché devo dire che, anche se è un genere che da spettatore apprezzo davvero molto, come attore preferisco la prosa… Spiego anche il perché: il fatto di dover recitare e cantare costringe a dei tempi molto rigorosi e questo può diventare leggermente limitante. Si rischia di diventare un po' troppo ripetitivi, sera dopo sera. Io ho faticato un po' per riuscire a conservare la spontaneità nell'interpretazione. Del musical mi manca soprattutto "il gruppo": eravamo quasi 80 persone che si muovevano in giro per l'Italia ed era davvero diventata una grande famiglia; facendo prosa si gira in gruppi più piccoli e un po' mi manca quella sana "cagnara" del musical, e anche il riscaldamento con i ballerini. Davvero dei bei ricordi!
Suo padre aveva visto lo spettacolo?
Sì, è stato alla prima a Milano e si è molto divertito; e io sono molto felice che l'abbia visto.
Ci sono dei musical che ha visto e che ricorda favorevolmente?
Sì certo: quando si va a New York o Londra si rimane affascinati dalla professionalità degli allestimenti: ho visto "A Chorus Line", "Cats", "The Phantom of the Opera" e devo dire che sono capolavori assoluti.
Ci parla dello spettacolo con cui è in tournée attualmente?
Sì: è un "giallo" di Craig Warner tratto da un romanzo di Patricia Highsmith dal titolo "Delitto per delitto". I protagonisti siamo io e Giuseppe Fiorello che, devo dire, è una vera rivelazione. Alessandro Benvenuti ha fatto un ottimo lavoro di regia e lo spettacolo sta ottenendo molto successo. Saremo in giro fino alla fine di aprile e poi lo riprenderemo nella prossima stagione. Poi ho in mento uno spettacolo davvero in grande stile…vederemo… vedremo se riesco a portare un po di stile "musical" in una produzione di prosa!
In bocca al lupo e grazie!
A
cura di Massimo Davico
Le
altre interviste di "Io e il Musical" : Lorella
Cuccarini , Marco Columbro
, Saverio Marconi , Fabrizio
Frizzi , on. Piero Fassino
, Debora Caprioglio , Banda
Osiris , Raffaele Paganini
, Maria Laura Baccarini, Gigi
Vesigna, Renata
Fusco, Ottavia Piccolo
, Manuel Frattini, Giampiero
Ingrassia, Michele Renzullo,
Michele Carfora, Antonello
Angiolillo. Mauro Marino, Gianni
Gori, Loretta Goggi, Tosca,
Simona Samarelli, Rossana
Casale , Franco Ghizzo ,
Heather Parisi, Luisella
Berrino, Pietro Garinei,
Enrico Bertolino
|