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Continua l'appuntamento con la rubrica

" Io e il Musical"
Questa volta Massimo Davico ha intervistato Tosca,
la bravissima cantante rivelatasi anche grande protagonista nel musical "Sette spose per sette fratelli" e, più recentemente, in "Salvatore Giuliano"


ToscaL’incontro di Tosca con il musical è stato casuale, è stato cercato, è stato una passione da sempre…
E’ stato cercato nel senso che credo che per ogni cantante sia un po’ un sogno nel cassetto fare un musical, in quanto è un po’ unire aspetti importanti dell’arte: recitazione, canto e danza. Io ho studiato danza da ragazzina, dai 6 ai 12 anni, poi dopo ho studiato canto e nel frattempo anche recitazione perché volevo fare l’attrice più che la cantante. Però poi la vita come spesso succede prende direzioni diverse e mi ha portato a fare la cantante come attività principale. E quindi questa passione era sempre rimasta un po’ sospesa. Io poi ho iniziato a vedere i musical prodotti dala Compagnia della Rancia e mi piacevano moltissimo, perché li trovavo spettacoli molto diversi da quelli che giravano in Italia. E a un certo punto mi sono decisa: ho detto al mio amico Giampiero Ingrassia, che stava lavorando in "Grease", che mi sarebbe piaciuto conoscere Saverio Marconi., Questo accadeva nel 1997 e nel 1998 ho fatto un provino con lui per “A Chorus Line”. Saverio mi disse “sì puoi farlo, ma devi studiare danza dal mattino alla sera”; io in quel periodo ero impegnata, avevo la promozione per “Anastasia” e proprio non avevo il tempo per impegnarmi in quello. Mi sentivo davvero demoralizzata in quanto pensavo di aver perso un’occasione importante, per me. Invece solo un mese dopo Saverio mi ha chiamato per propormi “Sette spose”. Io lì per lì avevo dei dubbi, perché mi pareva che il personaggio di Milly non fosse adatto... che fosse troppo distante da me…ma Saverio mi ha chiesto di fidarmi di lui. E per fortuna…mi sono fidata. Ho lavorato un mese e mezzo molto duramente, ho avuto una grande paura, ma è stato davvero un grande successo. E’ stata per me  un’esperienza indimenticabile che - posso dirlo -  mi ha cambiato la vita, una specie di “droga” adesso.
E quest’anno è arrivato un altro musical che è “Salvatore Giuliano”
Sì, ed è un’esperienza totalmente diversa. E’ un musical drammatico che racconta la storia del Bandito Giuliano, appunto, e del suo rapporto con la sorella, un rapporto quasi…incestuoso. L’unica cosa che non succede è proprio l’atto d’amore, ma queste due persone si amano e si spalleggiano fino alla fine…fino alla morte. Quando muore il fratello, Mariannina diventa pazza. E’ un lavoro molto impegnativo, psicologicamente soprattutto; ho dovuto studiare tanto perché ho voluto imparare la fierezza delle donne siciliane, che è molto diversa dalla fierezza delle donne romane. Quindi andavo in giro per Messina, respiravo l’aria siciliana, parlavo con la gente…una bellissima esperienza, e mi pare che il risultato finale sia molto positivo. E’ un musical un po’ fuori dagli schemi, non certo un musical tradizionale; se fossimo in America sarebbe off-Broadway. Sono molto contenta di essere in questo lavoro.
Se potesse scegliere un musical da interpretare, c'è un “sogno nel cassetto”?
“Passion”  di Sthepen Sondheim mi piacerebbe moltissimo. Ed è fra l’altro la prima cosa che mi propose Saverio…e anche “Nine”, il ruolo della moglie è molto interessante…chissà! E poi c'è un progetto a cui tengo molto, insieme a Rossana Casale, che fra l’altro è una mia carissima amica.
Ce ne può parlare?
…diciamo che è un musical nuovo, che coinvolge anche altre persone…di cui non posso ancora riferire. Ne abbiamo parlato con Saverio e io Rossana ci speriamo davvero tanto…chissà! Questo posso veramente dire che è  il mio sogno nel cassetto che mi auguro si possa realizzare presto.
Nei suoi concerti canta brani tratti da musical?
No, perché mi sento ancora “molto piccola” in questo ambiente. Forse lo farò in futuro. Ho un altro obiettivo adesso: unire un po’ la musica al teatro. Un po’ come faceva Ombretta Colli, o Gabriella Ferri: quello mi piacerebbe fare. E ho già un progetto per un disco legato ad una commedia, quindi  in questa direzione: la storia di una cantante e del suo gruppo. E questo lavoro dovrebbe andare in produzione ora e il prossimo aprile dovrei presentarlo a Roma. Le musiche sono di vari autori, una è di Ron, una di Bacalov... la regia sarà di Paola Tiziana Cruciani. E’ un esperimento che ci stiamo divertendo molto a realizzare. Una formula nuova, a metà fra il concerto, la commedia e…il musical.
In bocca al lupo e buon lavoro.

 

A cura di Massimo Davico

Le altre interviste di "Io e il Musical" : Lorella Cuccarini , Marco Columbro , Saverio Marconi , Fabrizio Frizzi , on. Piero Fassino , Debora Caprioglio , Banda Osiris , Raffaele Paganini , Maria Laura Baccarini, Gigi Vesigna, Renata Fusco, Ottavia Piccolo , Manuel Frattini, Giampiero Ingrassia, Michele Renzullo, Michele Carfora, Antonello Angiolillo. Mauro Marino, Gianni Gori, Loretta Goggi