Continua
l'appuntamento con la rubrica
" Io e il Musical"
Questa volta Massimo
Davico ha intervistato Michele
Carfora,
interprete di numerosi musical in Italia ed all'estero
Lei è già stato interprete di numerosi
musical. Come è avvenuto il suo incontro con questo genere
teatrale? Io ho cominciato nel 1990 con la Compagnia
della Rancia interpretando “A Chorus
Line”; io comunque nasco
come danzatore, ma ho sempre avuto passione per il canto e la
recitazione e ho a lungo studiato anche queste due discipline,
perché mi piacevano e mi sembrava di essere portato. Forse è
nato tutto quando ho visto il film “Fame”; penso che la mia
vita sia cambiata da quel giorno. Dopo “A Chorus Line”,
considerato che all’epoca in Italia i musical in scena erano
ancora pochini, ho preso la mia valigia e, a 22 anni, sono andato
ad Amburgo e lì per un anno ho avuto la fortuna di entrare nel
cast di “Cats” per il
bellissimo personaggio di Rum Tum Tugger. E’ stata
un’esperienza eccezionale, forse in assoluto la più bella della
mia vita artistica, un periodo che ricordo sempre anche con tanto
orgoglio, devo dire, perché comunque ero l’unico italiano del
cast, almeno all’inizio (poi si sono unite anche due ragazze
italiane). In seguito per fortuna anche in Italia le cose hanno
cominciato a muoversi di più, sono tornato e, ancora con
la Compagnia della Rancia, ho fatto il ruolo di Riff in
“West Side Story”. Nel ’97 poi una nuova grande opportunità
mi è stata data da “Grease”, dove ero a fianco di Lorella
Cuccarini e Giampiero Ingrassia. Un “Grease” che ora è ritornato…
Sì è ritornato e ne sono felicissimo,
anche perché adesso ho il ruolo da protagonista, sono il mitico
Danny Zuko, e, anche se all’inizio avevo un po’ di paura
nell’affrontare gli inevitabili confronti, ora sono davvero
soddisfatto; abbiamo visto che lo spettacolo piace sempre, è
fresco, divertente, ho compagni d’avventura bravissimi…ancora
una bellissima occasione devo dire. Credo che sia la prima volta
in Italia che uno spettacolo viene portato avanti rinnovando il
cast, mentre all’estero ciò avviene normalmente; mi sembra
senza dubbio un’idea innovativa e positiva. C’è davvero un grande successo del genere musical in Italia
adesso…
Sì, per fortuna! Io sono stato
protagonista anche di “Rent”, grazie a Luciano Pavarotti che
mi ha scelto; la scorsa stagione ho fatto “Beatrice e
Isidoro”; quest’ultimo poteva essere secondo me uno spettacolo
molto bello, invece è diventato solo una “cosa carina” perché
non è stato curato abbastanza, probabilmente per inesperienza…
Comunque, come in tutte le cose, credo che la “concorrenza”
non possa fare che bene! C’è un musical che le piacerebbe interpretare, un “sogno
nel cassetto”?
Non ho dubbi: “Miss Saigon”, il ruolo
di Chris. Credo di non essermi mai commosso tanto ad uno
spettacolo come per “Miss Saigon”; ha delle musiche secondo me
straordinarie ed è uno show davvero emozionante. E poi mi
piacerebbe anche fare “Hair”. La canzone che le è rimasta nel cuore?
Tra quelle che ho cantato sicuramente
“Your eyes” di “Rent”. Tra quelle che mi piacerebbe
cantare…mi ripeto…”Why God” di “Miss Saigon”. E poi ci
sono tante canzoni non tratte da musical…la canzone è un altro
mio pallino. A volte forse rischio di peccare di presunzione perché
vorrei fare un sacco di cose, ma secondo me un artista non deve
essere classificato in modo rigido, come avviene invece in Italia.
Ad esempio quando dico che faccio “Grease”, la gente dice
“Ah, sei un ballerino!”. No, faccio “Grease”, faccio
teatro quindi. All’estero è diverso e spero che anche da noi la
mentalità,non solo del pubblico, ma soprattutto degli addetti ai
lavori, possa cambiare in tempi rapidi. Io sto lavorando anche ad un disco e cerco
produttori seri che possano puntare su di me. Mi piacerebbe
sfruttare anche nella musica leggera le mie caratteristiche di
“animale da palcoscenico”. Io ci spero molto e investo tanto
anche su questo settore.
Buona fortuna e buon lavoro!
A
cura di Massimo Davico
Le
altre interviste di "Io e il Musical" : Lorella
Cuccarini , Marco Columbro
, Saverio Marconi , Fabrizio
Frizzi , on. Piero Fassino
, Debora Caprioglio , Banda
Osiris , Raffaele Paganini
, Maria Laura Baccarini, Gigi
Vesigna, Renata
Fusco, Ottavia Piccolo
, Manuel Frattini, Giampiero
Ingrassia, Michele Renzullo
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