Continua l'appuntamento con la rubrica
" Io e il Musical"
Questa volta Massimo Davico ha intervistato Maria Laura Baccarini,
attualmente in tournée a fianco di Gianluca Guidi
in "Taxi a due piazze", per la regia di Gigi Proietti!

Tutti gli appassionati di musical quest’anno si sono chiesti come mai Maria Laura Baccarini abbia un po’ “tradito” il musical per la prosa.
Nessun tradimento! Si tratta solo di una pausa! Io adoro fare il musical e ancora oggi preferisco tra le due cose uno spettacolo musical, dove credo che sia necessario prima di tutto avere un sacco di salute, una forza fisica che si ha solo in una età giusta…ma ho voluto anche affrontare qualcosa di diverso, una commedia brillante come “Taxi a due piazze” che sta andando molto bene e mi regala molte soddisfazioni ogni sera.
A quale  personaggio di un musical si sente maggiormente  legata?
Il personaggio è senza dubbio Sally Bowles di Cabaret, lo spettacolo però “A Chorus Line”. Quello di Sally Bowles è un ruolo talmente bello, talmente ricco che rimane per forza un po’ dentro…è poi addirittura difficile fare qualsiasi altra cosa, dopo; ci sono davvero pochi personaggi femminili così completi. “A Chorus Line” invece è lo spettacolo più interamente ed intimamente legato alla vita di chi fa questo mestiere; offre la possibilità di manifestare sul palcoscenico quelle che sono  le nostre emozioni, i nostri problemi, le nostre vicissitudini… e quindi è uno spettacolo che per noi del mestiere rappresenta davvero tantissimo.
C’è un musical visto anche all’estero che ricorda particolarmente?
E’ un po’ che non viaggio…io adoro Bob Fosse; ho visto “Chicago” a Londra qualche anno fa e devo dire che è straordinario. Io personalmente ho proprio un debole per Bob Fosse, anche se non so quanto sia adatto all’Italia… credo che “Chicago” ad esempio sia molto difficile da tradurre e da rendere “commerciabile” per il nostro pubblico. Comunque secondo me il musical più bello mai scritto rimane “West Side Story”, che ho avuto la fortuna di interpretare, anche se non in Italia.
L’attuale stagione ha visto un grande incremento del numero di musical presenti sui teatri italiani. Che cosa ne pensa?
Fare bene un musical…produrre un musical di qualità credo sia molto impegnativo. Quindi ora che diventa un po’ troppo una moda, ho paura che alcuni si siano un po’ improvvisati in questo genere, con il rischio di deludere il pubblico…mi crea un po’ di paura: non vorrei che il pubblico si stancasse di un genere così importante…
Quindi possiamo stare tranquilli: la passione per il musical di Maria Laura Baccarini non è passata…
Ma certo…anzi mi manca già un po’ il musical!
E si può già parlare dei progetti in cantiere?
Non ne parlo ancora per una questione di scaramanzia ed anche perché manca molto tempo; nella prossima stagione continueremo a portare in giro “Taxi a due piazze” che, ripeto, sta andando benissimo.  Comunque si tratta di un progetto importante a cui tengo molto.
In bocca al lupo allora, e buon lavoro!

A cura di Massimo Davico