ROBERTA LANFRANCHI: CHE EMOZIONE DEBUTTARE NEL MUSICAL!
Durante una replica dello spettacolo "Se il tempo fosse un gambero" a Bologna, Morena ha incontrato la protagonista femminile, Roberta Lanfranchi, Ecco cosa le ha raccontato.


D. Ciao Roberta, siamo al secondo anno di tournée con lo spettacolo "Se il tempo fosse un gambero". Due anni di successi raccolti in ogni piazza che avete toccato. Mi potresti fare un bilancio personale di quest' esperienza?
R. Posso dirti che quest' esperienza è bellissima ed il mio bilancio è più che positivo. Ogni sera che salgo sul palcoscenico faccio ciò che mi piace e cioè cantare, ballare e recitare. In poche parole un sogno!

D. Com'è iniziato tutto quanto?
R. Un giorno mi telefonò il signor Garinei per propormi di interpretare Adelina e mi chiese se me la sentivo di affrontare questo ruolo. Io risposi subito di sì ma non appena finì la conversazione telefonica fui assalita da mille dubbi e timori. Faticai a credere che avrei avuto l'onore di lavorare con il signor Garinei fino all'inizio delle prove.

D. A proposito di prove come fu il primo giorno?
R. Il primo e tutti i giorni che seguirono di prove furono stressanti e molto emozionanti. S'imparavano molte cose in tempi serrati: le canzoni, i balletti e la preparazione di personaggi.

D. Finché non arrivò il giorno del debutto...
R. Quanto ho pianto prima dell'inizio dello spettacolo! Pensa che ero molto emozionata e per cercare di tranquillizzarmi camminai per 20 minuti avanti ed indietro sul palco. Mi calmai e trasformai l'agitazione in adrenalina solo quando il sipario si alzò.

D. Mica male come debutto! Il signor Garinei cosa ti consigliò?
R. Mi disse queste parole:"Lanfranchina, lei è brava. Non strafaccia!".

D. E tuo marito, Pino Insegno, con cui avevi già lavorato in teatro cosa ha detto quando ha saputo di questa nuova sfida?
R. Mio marito è stato il primo a dirmi di accettare e mi ha spronato sempre. Di questo gliene sono molto grata.

D. Mi descriveresti la tua Adelina?
R. Adelina è una ragazza povera perché fa la fruttivendola nella Roma del 1925. Caratterialmente è dolce, ferma nelle sue decisione e molto testarda. Questa sua testardaggine è un tratto in cui mi riconosco molto.

D. Qual è la scena che ti piace di più interpretare?
R. Mi piace la scena dove eseguo una coreografia di charleston della durata di 7 minuti con tutto il corpo di ballo, perché mi diverto molto e poi tutte le scene con Max. Max è un grande artista con cui c'è uno splendido rapporto di rispetto e di amicizia. A lui piace molto improvvisare ed ogni sera mi chiedo che cosa mi combinerà.

D. C'è una canzone di questo spettacolo che ti emoziona mentre la canti?
R. "Ma che sarà", che Adelina canta dal suo balcone quando scopre di essersi innamorata di Max.

D. Questa è la  prima volta che canti davanti al pubblico. Come hai affrontato questa prova?
R. Ero terrorizzata di cantare di fronte ad una platea anche perché prima lo avevo fatto solo per i miei due bimbi e non pensavo di farcela. Mi ha aiutato il Maestro Roberto Colavalle a superare le mie difficoltà insegnandomi ad usare la voce.

D. La tua carriera artistica inizia con la danza e poi è arrivata la televisione....
R. Esattamente. A 10 anni ho iniziato a studiare danza classica per poi passare a quella moderna. A 20 anni ero a Milano ad una lezione di danza tenuta da Brian Bullard. Finita la lezione Brian mi chiamò e mi disse che io sarei stata l'ultima ballerina che stava cercando, per il programma "Non dimenticate lo spazzolino da denti" condotto da Fiorello. E da lì è cominciata la mia avventura televisiva.

D. Durante la tua esperienza televisiva hai avuto modo di lavorare con due persone che stanno per debuttare nel musical con la Compagnia della Rancia. Enzo Iacchetti, quando eri velina a "Striscia la notizia" (debutterà il 27 gennaio al Teatro della Luna di Assago in "The Producers") e Lorella Cuccarini con la quale lavorasti a "Buona Domenica" (debutterà il 5 maggio con "Sweet Charity"). Vorresti mandare  loro un messaggio?
R. Certamente. Enzo Iacchetti è troppo bravo e canta molto bene, vedrete! Lorella Cuccarini è un mito; una persona stupenda. Ad entrambi mando il mio più grande in bocca al lupo e non mancherò di andarli a vedere.

D. Qual è il complimento più bello che ricordi di aver ricevuto?
R. Ricordo quando il mio insegnante di danza Bruno Tellori mi disse che ero brava:  mi faceva lavorare molto e non diceva mai brava a nessuno quindi quando me lo disse fu per me una grande soddisfazione.

D. Tu sei madre di due bimbi. Se un giorno volessero intraprendere la strada tua e di tuo marito cosa diresti ?
R. I miei figli potranno fare sempre ciò che desiderano e se vorranno intraprendere questa strada avranno l'appoggio mio e credo anche di mio marito: ma ne dovranno essere veramente sicuri e dovranno studiare molto per diventare validi artisti.

D. Siamo a fine intervista. Ti piacerebbe continuare col musical?
R. Sì, mi piacerebbe molto continuare su questa strada e magari restare nella Ditta Garinei e Giovannini.

D. E se Saverio Marconi ti chiamasse per un ruolo da protagonista?
R. Mai dire mai!

L'intervista si conclude qui perché manca poco all'inizio dello spettacolo. Ringrazio Roberta Lanfranchi per la sua disponibilità e gentilezza.
 

Morena Pompignoli

Le altre interviste di Morena:
- Michel Altieri
- Sabrina Marciano
- Valeria Monetti
- Enrico Brignano
- Luca Ward
- Pietro Garinei
- Fioretta Mari
- Giampiero Ingrassia
- Stefano De Sando
- Arturo Brachetti
- Alessandro Preziosi
- Patrick Rossi Gastaldi
- Peppe Vessicchio
- Federico Bellone
- Samantha Fantauzzi
- Francesco Capodacqua
- Raffaele Paganini
- Gigi D'Alesssio
 

Copyright ©2006 musical.it  19/01/2006, ore 09,45