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FIORETTA MARI: VOGLIO UN
MUSICAL ANCHE CON SAVERIO
MARCONI
Il 5 novembre scorso Morena è stata ospite
della trasmissione ”Amici” in onda su Canale 5 e, poco prima
della diretta televisiva, ha incontrato l’insegnante di
recitazione Fioretta Mari.
D. Ciao Fioretta, tu sei figlia di una lunga generazione di
attori: tua figlia ne apre la quattordicesima; è inevitabile
pensare che il fascino del palcoscenico ti abbia contagiata fin
da piccola... R. Ma io sono nata in palcoscenico! Devi sapere
che mia madre ebbe le doglie mentre era in scena a Firenze col
“Beffardo”.
D. Ricordi qual è stata la prima opera che hai interpretato?
R. Ero molto giovane e se non mi ricordo male fu “La Maestrina”
di Dario Niccodemi dove ricoprivo il ruolo della protagonista.
D. Fioretta: solo in teatro hai lavorato in oltre 150 spettacoli
con i più grandi attori italiani. Qual è il regista che ti ha
insegnato di più? R. Nella mia carriera ho avuto la fortuna di
lavorare con Tognazzi con il quale mi sono trovata benissimo,
Franca Valeri, Alberto Lionello ed il regista che mi ha dato
tanto è stato Ferro.
D. Che cosa ti ha insegnato?
R. Mi ha insegnato il ritmo.
D. Che cos’è il ritmo?
R. L’arte di assaggiare le pause. Le pause sono fondamentali
nella recitazione così come saper dire nel giusto modo una frase
o una semplice parola.
D. Quando qualcuno per te è un attore?
R. Quando mi riesce a trasmettere emozioni anche solo entrando
in scena o dicendo, per esempio, “Buonasera”. Ci sono persone
che si definiscono attori ma non sanno neanche dire “Buonasera”.
Sono molto selettiva nel definire qualcuno artista perché è un
titolo che non si può dare a tutti.
D. Ci sono delle persone che hanno lasciato un segno nella tua
vita?
R. Ben tre persone. La regista Manuela Metri, che fra l'altro mi
dirigerà nel musical "Menopause"; poi Patrizia Mirignani, che mi
ha voluto per tre edizioni di ”Miss Italia” presidentessa di
giuria, e naturalmente Maria De Filippi, che mi ha insegnato ad organizzare questo
lavoro perché prima vivevo un po’ alla giornata.
D. All’interno di questa scuola sei l’insegnante di recitazione,
che cosa insegni ai ragazzi? R. Insegno loro i segreti della
Commedia dell’Arte e Stanislavskij. Da loro voglio che
apprendano non a recitare ma ad essere naturali.
D. Nella Compagnia della Rancia molti ragazzi di ”Amici” hanno
preso parte come protagonisti a dei musicals. Vorresti dare a
loro un giudizio? R. Pronta.
D. Cominciamo con Valeria Monetti, interprete di Milly in “Sette
spose per sette fratelli”. R. E’ meravigliosa. Col musical
“Sette spose per sette fratelli” è cresciuta tanto ed è riuscita
a creare una sua Milly diversa dalle altre.
D. Dennis Fantina l’interprete di Danny Zuko in ”Grease”.
R. Un caro ragazzo che ho fatto recitare.
D. Per finire, Giulia Ottonello interprete di Katy Selden in
“Cantando sotto la pioggia”. R. Giulia in quello
spettacolo faceva un ruolo... "tinca", ma è riuscita a superare la prova.
D. Scusami Fioretta: che cos’è un ruolo "tinca"? R. Nel gergo
teatrale è un personaggio non aiutato dalla storia ma comunque
un ruolo impegnativo. In “Cantando sotto la pioggia” il personaggio su
cui si concentrava l’attenzione non era Katy ma Tina.
D. Ci sono altri tuoi allievi che non hanno partecipato ad "Amici" e che hanno interpretato musical con la Compagnia della Rancia?
R. Sì, c'è Adriano Gherardini, l’interprete del Grillo nel musical
“Pinocchio”. A lui ho dato il mio bagaglio teatrale, la tecnica
e l’affetto. Gli faccio i complimenti perché ha fatto un ottimo
lavoro.
D. Parliamo ora di “Menopause, il musical” che debutterà a Roma
l’8 marzo al Teatro Vittoria, che ti vedrà in scena accanto a Marisa Laurito. Com’è nato questo progetto?
R. “Menopause, il musical” è un inno alla donna per dirle che
comincia a vivere dalla menopausa e non a caso come giorno del
debutto abbiamo scelto proprio il giorno della festa della
donna. Sono molto felice ed anche molto orgogliosa di prendere
parte a questo progetto. Ringrazio moltissimo la regista Manuela
Metri che ha pensato di portare in Italia il musical e ne ha
ottenuto i diritti in esclusiva.
D. Quali sono i tuoi prossimi progetti?
R. Ho scritto un libro dal titolo “Ciao, Artista” che registra già il tutto
esaurito prima ancora di essere uscito. Sono una serie di interviste fatte a registi e produttori a cui chiedo cosa
vogliono da un attore. Poi il 14 novembre aprirò
alla Garbatella, in
Piazza Giovanni da Triora, una scuola
teatrale che si chiama “Il Cantiere Teatrale” . Qui verranno tenuti anche dei
workshop da Leo Gullotta, Marisa Laurito, Beverlee Dean e da
altri miei colleghi. Infine ho appena ultimato le riprese di un
film per la televisione dal titolo “Ricomincio da me”, con la regia di
Simona Izzo dove con me c’erano Barbara D'Urso, Michele Carfora
e Ricky Tognazzi.
D. Se Saverio Marconi ti proponesse di fare un musical cosa
risponderesti?
R. Eccomi! Io sono pazza di Saverio Marconi perché è un grande
regista con cui spero un giorno di poter lavorare.
D. Quindi, se incontrassi Saverio Marconi gli
diresti...
R. Ciao, Artista!
L’intervista si conclude qui ringrazio Fioretta Mari per la
disponibilità e simpatia.
Morena Pompignoli
Copyright ©2005 musical.it
18/11/2005, ore 10,30
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