BIS s.r.l. in collaborazione con FESTIVAL SHAKESPERIANO DI VERONA e LA VERSILIANA FESTIVAL presenta
LORETTA GOGGI in

da William Shakespeare
libero adattamento di Lina Wetrmuller
con Marioletta Bideri
e con
Riccardo Barbera,
Gianni Cannavacciuolo, Felice Casciano,
Franco Mirabella, Claudio Castrogiovanni,
Gennaro Piccirillo, Veronica Milaneschi, Luca Cirasola
scene e costumi di Enrico Job
musiche di Italo Greco, Lucio Gregoretti
direzione musicale di Cinzia Gangarella
regia e adattamento di Lina Wertmüller
La locandina dello spettacolo
Un
binomio d’eccezione, due grandi nomi per l’edizione sui generis di
uno Shakespeare tra i più rappresentati: “Molto rumore per nulla”.
Loretta Goggi,
signora dello spettacolo e artista tra le più dotate del nostro
panorama teatrale, per l’occasione veste i panni di una regista di
una compagnia squinternata che decide, disapprovata da tutti, di
mettere in scena la famosa commedia prendendosi allegre licenze sul
testo. La regista Goggi col solo aiuto di un’assistente, l’altra
protagonista Marioletta Bideri, a tal fine scrittura un gruppo di
simpaticissimi ed entusiasti dilettanti. Una banda goliardica di
giovani irriverenti ritenuti i soli ad essere adatti per
interpretare uno Shakespeare in cui lei canta, balla, recita e si
diverte nel turbinio di una festa collettiva. Uno spettacolo di
teatro nel teatro dove la Goggi si cimenta con i grandi personaggi
shakespeariani incarnando una sorta di buffone di corte. L’ideatrice
di questa operazione dal sapore originale e innovativo, come tutte
le sue creature, è Lina Wertmuller, da tempo osannata e amata
anche dal mondo teatrale per la sua impronta incisiva. Da questa
libera rilettura dell’opera, giocosa, ricca di richiami
all’attualità, proposta da un’autrice dal gusto così insolito,
potrebbe nascere un genere nuovo in cui musical, farsa e commedia si
mescolano sapientemente in un cocktail sorprendente.
All’inseparabile Enrico Job è affidato il compito di disegnare le
scene e i costumi di questo singolare allestimento . I due temi
contenuti nel testo, uno probabilmente ispirato all’Ariosto, quello
dell’inganno e della calunnia, e quello tratto dal Bandello della
finta morte per far trionfare l’amore, si intrecciano in un gioco
che è per l’appunto fatto di molto rumore per nulla. Ma questa volta
il gioco è diverso: “Molto rumore senza rispetto per nulla”.
I ragazzi, protagonisti di questo irrispettoso scherzo, si pongono
sciaguratamente in piena libertà davanti a un sacro testo del più
grande poeta del teatro classico per dissacrarlo, affamati come sono
di leggerezza, di musica e di allegria.
Le date del tour nella rubrica
"On Stage"
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