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CASANOVA
Opera Pop
Prodotto da Red Canzian e Beatrix Niederwieser per Blu Notte
Musiche: Red Canzian
Lyrics: Miki Porru
Story: Matteo Strukul
Regia: Emanuele Gamba
Arrangiamenti: Phil Mer
Resident Director, direzione canti: Chiara Canzian
Coreografie: Roberto Carrozzino e Martina Nadalini
Scene “immersive”: Red Canzian
Scenografie: Massimo Checchetto
Light designer: Fabio Barettin
Progettazione costumi: Desirèe Costanzo
Realizzazione costumi: Atelier Stefano Nicolao
Produzione esecutiva e Booking: Retropalco
Nella parte di Giacomo Casanova in un’età intorno ai 35 anni, al rientro dall’esilio e strenue difensore di Venezia dai giochi di potere che la vorrebbero venduta allo straniero, troviamo Gian Marco Schiaretti, uno dei talenti più puri cresciuti in Italia e riuscito a farsi apprezzare anche all’estero negli ultimi anni. Accanto a lui, nella parte dell’incantevole e volitiva Francesca Erizzo, destinata a conquistarne il cuore, la giovane e già affermata Angelica Cinquantini, volto familiare della fiction televisiva. Il ruolo dei malvagi, pronti ad approfittare di un momento di fragilità della Serenissima e del Doge che la governa, è affidato a gipeto, ovvero il potente e corrotto Inquisitore Pietro Garzoni che senza il minimo scrupolo è pronto a spazzare via con ogni mezzo tutto ciò che gli è da ostacolo per ottenere il potere del porporato, e a Manuela Zanier, ovvero la perfida Contessa Von Steinberg, nobile austriaca non insensibile al fascino di Casanova, ma pronta a tessere trame mortali per inseguire il proprio interesse ed esercitare il proprio fascino secondo convenienza.
Con loro in scena, a dipingere il quadro di una Venezia la cui storia e salvezza si giocano fra i bácari popolati da varia umanità e i ricchi Palazzi del potere, una serie di personaggi dalle sfaccettature diverse. Quindi un pacioso e brontolone Frate Balbi, interpretato da Paolo Barillari; un fidanzato offeso interpretato da Jacopo Sarno, pronto a sfidare Casanova a duello; il perfido Zago al quale Roberto Colombo presta il volto e una fisicità trasformata dalla perfidia; il Doge Loredan e il nobile di lignaggio e di cuore Bragadin, entrambi interpretati da Antonio Orler; fino al vasto mondo femminile tanto affascinato da Casanova, quanto indispensabile a sciogliere i nodi della storia. Quindi Elena da Padova, la cortigiana favorita di Casanova interpretata da Silvia Scartozzoni; la bella Rosa, padrona della Cantina do Mori e capace di interpretare i segnali che nascondono le oscure trame, nelle cui vesti troviamo Rosita Denti; infine la malinconica e sfortunata Gretchen, con il volto di Alice Grasso, cameriera della Contessa e vittima predestinata della perfidia senza scrupoli dell’Inquisitore e dell’asservito Zago. Il cast si completa con 10 ballerini acrobati, un corpo di ballo composto da Mirko Aiello, Cassandra Bianco, Alberto Chianello, Eleonora Dominici, Federica Esaminato, Mattia Fazioli, Filomena Fusco, Raffaele Guarino, Vittoria Markov, Olaf Olguin.
Red Canzian, autore delle musiche ed ideatore del progetto, si è ispirato al romanzo di Matteo Strukul, “Casanova, la sonata dei cuori infranti”, che racconta di una Venezia ancora splendida se pur all’inizio di un periodo di decadenza, dove amore, sesso, intrighi politici, duelli, amicizia e fughe si intrecciano in un susseguirsi di rocamboleschi accadimenti. Ed è proprio con l’autore del libro, Matteo Strukul, che Red Canzian ha tracciato una sinossi della storia, perfetta per essere rappresentata in teatro attraverso musiche epiche, canzoni romantiche e balli moderni, pieni di fisicità.
Un’Opera nella quale ritroveremo tutti i vizi e le umane virtù, di quel tempo e di ogni tempo, e rivivremo una storia del tutto inedita sul più grande seduttore di sempre… il nostro Giacomo, infatti, oltre a diventare gli “occhi della Repubblica“, si innamorerà perdutamente della bella e giovane Francesca, abbandonando il suo ruolo di libertino impenitente.