Maggio Musicale Fiorentino presenta WEST SIDE STORY regia di Federcio Bellone Orchestra diretta dal Maestro Francesco Lanzillotta Con West Side Story Bernstein ha compiuto un miracolo: essere colto e popolare insieme. Citazioni da Beethoven e passaggi moderni, spigolosi, si fondono con melodie be-pop e ritmi latini, dando vita a un “melting pot” che rispecchia in musica le posizioni democratiche del compositore, kennedyano convinto. Anche la vicenda sentimentale, del resto, contiene un chiaro messaggio umano e sociale: l’amore è una forza trasversale capace di andare oltre le rivalità di parte, come in Romeo e Giulietta, a cui la trama si ispira. I Capuleti e i Montecchi si sono reincarnati nelle due bande rivali che si contendono l’Upper West Side di Manhattan, i portoricani Sharks e gli americani Jets. Ai primi appartiene Maria, ai secondi Tony. E anche se nel 1957, a Broadway, la ragazza si salva, diversamente da Shakespeare, la morale è quella antica: l’amore è un sentimento troppo grande, che le piccolezze degli uomini non riescono a gestire. Definirlo un musical è riduttivo: West Side Story è teatro totale – musica, canto, prosa e danza. Le coreografie sono quelle originali di Jerome Robbins, immortalate dalla celebre e pluripremiata versione cinematografica del 1961.