Debutterà il prossimo 11 marzo al Teatro Arena di Codigoro (Fe) “Milva Donna di Teatro” , un omaggio di Gennaro Cannavacciuolo alla grande interprete. A gennaio 2021, Milva, entusiasta del progetto, chiese a Gennaro di aggiornarla … Non fu possibile, come sappiamo, ma lo spettacolo debutterà a marzo 2022, esattamente come lei lo aveva desiderato. Assume ora un significato ancora più forte la realizzazione di questo recital a quasi un anno dalla sua scomparsa ed ora sostenuto dalla figlia Martina Corgnati.
Dal fondo sala avanza una figura discreta che inizia a leggere la lettera di addio che Milva scrisse al suo pubblico. Quando è In prossimità del palcoscenico, parte la musica e la figura narrante inizia a cantare: si apre così l’emozionante spettacolo di Gennaro Cannavacciuolo. Uno spettacolo che non traccia la biografia di Milva, ma presenta l’artista in due grandi blocchi tematici attraverso gli autori e registi che sono stati ispirati da lei nell’arco di oltre 50 anni di una carriera e successi internazionali straordinari.
L’amore e tutte le sue svariate sfaccettature scandiscono il primo tempo attraverso i testi e le musiche di Bevilacqua, Patroni-Griffi, Morricone, Vangelis, Mikroutsikos, Battiato, Faletti, Iannacci, Strehler, Brecht e Kurt Weill. Un primo tempo dominato da tinte blu notte, dove i momenti storicamente ed artisticamente più coinvolgenti sono contrassegnati da proiezioni video di Milva in dissolvenza con quelle, tra molte, di Romy Schneider, Silvana Mangano, Tino Carraro e Adolf Hitler (la deportazione vista da Brecht): una serie di effetti video e luci ricercati, frutto di un lungo lavoro di ricerca fotografico e videografico.
Si passa quindi dalle ultime tinte fosche brechtiane del primo tempo al rosso-bordeaux del secondo tempo caratterizzato da un unico denominatore: la passione, laddove Edith Piaf, Alda Merini, Evita Peron ed Astor Piazzolla dominano la scena. In un climax di crescente tensione emotiva scorrono melodie, immagini e ricordi fino al momento dell’inevitabile congedo: la cornice del racconto si completa chiudensosi con la lettura dell’ultima parte della lettera di addio di Milva, culminante con “Balada para mia muerte” di Piazzolla.
Lo spettacolo, prodotto da Marioletta Bideri per Bistremila srl, sarà poi al Teatro Ghione di Roma dal 31 marzo al 3 aprile e al Teatro dei Marzi di Avezzano l’8 aprile.
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