In Argentina è in fase di preparazione un musical su Luigi Tenco. Ideatore dello spettacolo è Juan Parodi, autore e regista teatrale molto conosciuto in patria, che parla così del suo progetto: "Tanti momenti della mia infanza -racconta- sono stati vissuti fra un giardino disordinato, poco curato dai miei genitori, e canzoni italiane che sembravano arrampicarsi tra quei fiori. A lungo la melodia di Ho capito che ti amo ha girato per la mia testa come se fosse la colonna sonora del film della mia vita. Ho ritrovato quelle note e quelle parole qualche tempo fa mentre investigavo il mondo musicale dell´Italia degli anni Sessanta con l´idea di fare un progetto ispirato a quell’universo. Cercavo uno stimolo per fare nascere un opera teatrale che continuasse il percorso delle precedenti: il cinema degli anni ’50 di Cariño Yacaré, le fotografie di famiglia dell’opera Foto di famiglia. Fra il materiale che ho trovato ho letto questo Il cantante Luigi Tenco si é suicidato a 29 anni, il 27 gennaio di 1967. Si é sparato in testa con una pistola Walter PPK 7,65 nella camera 219 del Hotel Savoy di San Remo. Aveva appena saputo che la sua canzone Ciao amore ciao era stata un completo insuccesso. Come puó un uomo capace di scrivere parole tanto belle come quelle di Ho capito che ti amo togliersi la vita? Perché un uomo invidiato da tutti e che secondo tutti aveva tutto per essere felice decise di farla finita? Ho pensato a quell’epoca, alla mia infanza quando Tenco già se n’era andato a cantare in un’altra dimensione. La sua voce aveva resistito alla sua morte e persino aveva attraversato i mari come avevano fatto tanti anni prima i miei bisnonni italiani. Ho perfino immaginato che il mio bisnonno avesse camminato gli stessi carruggi e gli stessi porti che aveva percorso Tenco . E l’idea che i miei avevano vissuto le sue stesse strade mi ha donato una emozione grande. Senza dubbio l´universo di Luigi Tenco racchiude numerosi valori universali. Anche se sono passati molti anni dalla sua tragica morte. Non solo per le caratteristiche musicali delle sue canzoni, autoriali e melodiche, ma altresì perché in lui abita la storia di un essere che ha vissuto in destinazione ostinata e contraria come direbbe Fabrizio De André". A interpretare il ruolo di Luigi Tenco sarà Hernàn Piquìn (foto a lato), primo ballerino del Teatro Colón di Buenos Aires e del Ballet Argentino capitanato dal celebre Julio Bocca e considerato dallo stesso Bocca come il suo vero successore. E’ uno dei più importanti interpreti del balletto contemporaneo. Pequìn ha dichiarato: "Mi ha affascinato la storia d´amore fra Tenco e Dalida e se potessi cambierei la tragica fine. Provo a immaginare che cosa sarebbe successo se qualcuno fosse entrato in quella camera e fosse riuscito a fargli cambiare idea. Lo ricordo a ogni Festival di San Remo con la stessa tristezza e sono arrivato al punto di portare dei fiori sulla sua tomba. Non meritava di morire e merita di essere ricordato. Spero di essere all’altezza del personaggio. Non vedo l’ora che si apra il sipario e di poter cantare Ho capito che ti amo".