Dopo il grande successo ottenuto con Gastone di Petrolini, Massimo Venturiello si confronta con "La Strada" di Federico Fellini. L’adattamento teatrale, scritto anni fa da Bernardino Zapponi e Tullio Pinelli (quest’ultimo collaboratore alla sceneggiatura con Fellini e Flaiano), pur restituendo la trama e i dialoghi del film, inventa qualcosa di nuovo, squisitamente teatrale, spostandosi in una dimensione poetica che va oltre la sfera realistica del film e ci porta altrove. La poetica dello spettacolo sarà centrata, da una parte, sul rapporto (o meglio sull’impossibilità di un rapporto) tra Zampanò e Gelsomina, sulla loro difficoltà insormontabile di ascoltarsi, e, dall’altra, sul mondo in cui essi si muovono (la ‘strada’, appunto) in mezzo a persone che forse hanno in comune solo la ricerca disperata della sopravvivenza. In scena, oltre allo stesso Venturiello, troveremo Tosca e Camillo Grassi e Franco Silvestri, Barbara Corradini, Gabriella Zanchi, Dario Ciotoli, Chiara Di Bari. Le coreografie sono firmate da Fabrizio Angelini, le scene da Alessandro Chiti, i costumi da Sabrina Chiocchio, le luci da Vincenzo Raponi. Le musiche originali sono a cura di Germano Mazzocchetti. Lo spettacolo sarà presentato in prima nazionale il 4 luglio al Teatro Alfieri di Asti, nell’ambito della trentesima edizione del Festival Asti Teatro.