Night Express Live ha il piacere di annunciare la prima mondiale di “To Be Or Not To Be Scarlett O’Hara" (Essere o non essere Rossella O’Hara) di Simone Leonardi (foto sotto), adattato e diretto da Raffaele Cericola. La commedia. “Tu sarai Rossella O’Hara”. Quante persone al mondo si sono sentite dire questa frase? Solo una: Vivien Leigh. E poi? Che è successo dopo? Potreste dire: ha girato il film, certo. Ma facciamo un passo indietro in mezzo al tempo: che è successo un’ora dopo? Due ore dopo? Come hanno reagito lei e Larry Olivier alla notizia? Cosa succede a una coppia quando uno dei due ha un così grosso colpo di fortuna? E che tipo di programmi per la propria vita privata una donna è costretta ad abbandonare per riuscire in una carriera nel cinema? Simone Leonardi descrive così la sua commedia: "Essere o non essere Rossella O’Hara affronta, con fantasia, il momento immediatamente successivo alla cena di Natale del 1938 a casa del primo regista in carica di Via Col Vento, George Cukor. Nella biografia di Donald Spoto su Laurence Olivier si racconta che Cukor annunciò privatamente a Vivien la vittoria del provino durante la cena e che, in seguito, tutti furono contenti per lei, “tranne, forse, Larry”. In questo atto unico immaginiamo di incontrare i due famosi attori dopocena nella loro stanza d’albergo a Beverly Hills e li vediamo affrontare il cambiamento che un’occasione d’oro come interpretare il ruolo eterno di “Scarlett” (Rossella) produce in una coppia. Proprio quando la coppia sembra trovare un equilibrio si insinua una difficoltà imprevista. Verità o finzione? Non lo sapremo mai… L’uomo, come individuo di sesso maschile, ancora oggi fatica ad accettare il successo della donna. Non è un problema di tempi bensì culturale. L’industria Hollywoodiana passava sui sentimenti come uno schiacciasassi così come oggi l’esigenza di autoffermazione, stabilità economica e successo minano la pace delle coppie. E spesso, come accade nella commedia, è proprio il mondo del lavoro, con le sue regole ferree e fredde, a prendere delle decisioni per noi. “Essere o non essere” era il tormento di Amleto. Di Vivien. O, forse, di tutti."
Lo show sarà in scena dal 7 al 15 aprile al Drayton Arms Theatre di South Kensington a Londra. E’ possibile sostenere questo interessante progetto per cui è stata organizzata una raccolta fondi (crowdfunding).
Se anche tu vuoi partecipare collegati al sito Indiegogo. Per donare puoi scegliere tra le soglie proposte (la minima è di 10 sterline) dove, comunque, si riceve sempre in cambio qualcosa. E’ molto semplice ma se hai difficoltà con l’inglese qui sotto c’è la traduzione in italiano in modo che si possa capire chiaramente cosa si riceve a seguito della donazione.