Il cadavere dell’attrice di “Glee” Naya Rivera è stato ritrovato nel lago Piru, in California. Lo hanno comunicato le autorità della contea di Ventura, che da circa una settimana si occupano delle operazioni di ricerca. L’attrice era sparita l’8 luglio, dopo aver portato il figlio sul lago con una barca affittata. La svolta nella ricerca dell’attrice è arrivata qualche ora prima del ritrovamento, quando la polizia ha annunciato di avere un elemento fondamentale: si trattava di una foto che la stessa Naya Rivera aveva inviato alla famiglia. Nello scatto c’è il Josey, bimbo di quattro anni che si è salvato, e sullo sfondo si vedeva una insenatura che le autorità della Ventura County sono state in grado di localizzare. La foto era stata scattata al massimo un paio d’ore prima rispetto al ritrovamento del piccolo Josey che era solo sulla barca. Il bimbo disse alla polizia che sia lui che la mamma erano andati a nuotare ma che lei non era più risalita a bordo. Avendo perso ormai ogni speranza di ritrovare Naya viva, l’ufficio dello sceriffo aveva chiuso al pubblico il lago per impedire ai fan di condurre ricerche in proprio. Naya Rivera ha cominciato a recitare da bambina ed è diventata famosa con la parte di una cheerleader lesbica nella serie “Glee”, in onda sulla Fox dal 2009 al 2015. La sua scomparsa ha suscitato vasto cordoglio sui social media, con quasi tutte le altre star dello show che hanno condiviso pensieri e preghiere per il destino della collega. Per questa ragione ha fatto scalpore il silenzio di un’altra protagonista della serie, Lea Michele. Non è un mistero che Lea e Naya fossero in cattivi rapporti, ed è così che quando la prima, senza dar spiegazioni, ha disattivato il suo account Twitter alcuni media hanno ipotizzato che lo abbia fatto dopo essere stata bombardata da insulti e minacce di vario genere per non aver detto nulla sulla scomparsa della sua collega. (Fonte: tgcom24.mediaset.it)
Naya Rivera, 33 anni, è morta per salvare suo figlio di quattro anni. Lo ha dichiarato lo sceriffo della contea di Ventura, in California, Bill Ayub, dopo che è stato ripescato nel Lago Piru il corpo di una donna poi identificata come l’ex protagonista della serie Glee. “Ha usato tutte le sue forze per riportare il figlio sulla barca, ma non ne aveva più per mettersi lei in salvo”, ha spiegato Ayub, citato dalla Cnn. Per la definitiva certezza dell’identità il cadavere di Rivera sarà sottoposto ad autopsia.
Il piccolo aveva raccontato ai soccorritori che lui e sua madre erano andati in acqua per nuotare, ma lei non era tornata sulla barca. L’aveva vista sparire sotto la superficie del lago, ha affermato Ayub. L’attrice e il figlio, a quanto pare, nuotavano in un’area caratterizzata dalla presenza di una fitta vegetazione sotto il livello dell’acqua. Il lago Piru è già stato in passato luogo di annegamenti. (Fonte: repubblica.it)
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