Un’interessante opportunità per 36 giovani interpreti di musical, che dal 18 al 23 giugno potranno seguire un ciclo intensivo di lezioni per perfezionare la propria tecnica vocale e specializzarsi nel canto per il teatro musicale. Il Progetto Musical – organizzato dalla Compagnia della Rancia con il contributo della Provincia di Macerata – consentirà ai giovani (selezionati tra coloro che invieranno la domanda di partecipazione entro il 20 maggio) di perfezionare la propria tecnica vocale con i più grandi professionisti del teatro musicale mondiale, scelti grazie all’esperienza della Compagnia della Rancia; l’attività didattica, articolata in sei giorni di lezioni, alternerà incontri di gruppo e individuali, con momenti specifici dedicati al canto corale e a quello solista. Le lezioni si svolgeranno a Tolentino presso la sede del Centro Teatrale Sangallo, che dal 1980 opera nel campo della formazione di base per le discipline dello spettacolo e si pone come partner naturale di questo corso partecipando all’ampliamento dell’offerta anche alla formazione professionale sul territorio.
L’attenzione di Compagnia della Rancia, che da sempre ha sede a Tolentino, per il territorio della Provincia è testimoniata dalla volontà di trasferire alle nuove leve le competenze specifiche acquisite negli anni in tutto il mondo per ogni fase del processo produttivo dello spettacolo. La Compagnia della Rancia, con la sua complessa macchina organizzativa ogni stagione occupa oltre 150 tra dipendenti e collaboratori (tra cui spicca una percentuale altissima di marchigiani), si propone di ampliare e moltiplicare le potenzialità del mercato teatrale, sostenendo la formazione – con progetti-scuola, master e laboratori professionali – e tutelando le professionalità e la passione in campo artistico, tecnico ed organizzativo.
Spiega il direttore artistico della Compagnia della Rancia, Saverio Marconi:
“Il Progetto Musical nasce per dare spazio a momenti formativi, didattici e creativi legati a un genere, quello degli spettacoli musicali, che da sempre contraddistingue il nostro Paese e pervade anche la Provincia di Macerata, culla di esperienze di eccellenza. Il musical italiano è nato qui, e il mio desiderio è quello che la nostra Provincia continui a rivestire un ruolo centrale in questo ambito.”
Il Progetto Musical connette dunque realtà locali per proporre, su scala nazionale, attività didattico-formative, che potranno avere risvolti interessanti anche per la valorizzazione del Maceratese e a sostegno del turismo, integrando in modo sinergico tutte le componenti che caratterizzano l’offerta turistica di un territorio: ambiente, ricettività, prodotti tipici. Accanto a percorsi professionalizzanti di altissimo livello, quindi, la provincia di Macerata vuole così porsi al centro di un circolo virtuoso senza precedenti, che parte dal momento formativo per giungere a diventare il nuovo polo del teatro musicale italiano, in risposta a una sempre crescente domanda di nuove professionalità e specializzazioni nel campo dello spettacolo dal vivo.
All’indirizzo www.rancia.com/progettomusical è possibile scaricare il bando di selezione e la scheda per la domanda di partecipazione.
Il corso è organizzato in collaborazione con il Centro Teatrale Sangallo , Idea Nove e Gaia Agency .
DOCENTI
Dr. Kimberle Moon | Julia Kay Laskowski | Abby Carole Seible | Rob Seible
con gli assistenti traduttori
Michelangelo Nari | Robert A. Rossi | Marco Iacomelli | Andrea Ascari e tre pianisti accompagnatori
e con la collaborazione di
Simone Manfredini
direttore musicale Compagnia della Rancia
Organizzazione
Michele Renzullo | Ada Borgiani
Direzione artistica
Saverio Marconi
PROGRAMMA del CORSO
– L’importanza della dizione e la necessità di far comprendere le parole al pubblico
– Introduzione allo Yoga e tecniche di rilassamento per i cantanti
– Differenze tecniche e vocali tra Opera, Musical e Pop: “Gli stili del musical americano”
– Anatomia e fisiologia della voce
– Salute vocale e cosa fare con una voce stanca o danneggiata
– Intenzioni e motivazioni nel canto
– Belting o non belting, quando usarlo e quando non usarlo. Come mixare le due tecniche
– Raccontare la propria storia cantando
– Creare empatia ed intimità tra performer e pubblico
