Ecco il promo ufficiale del musical "Pretty Woman", di cui vi abbiamo già parlato più volte, che sta ottenendo un grande riscontro di pubblico a Broadway, collezionando incassi altissimi. Il musical vede Andy Karl nel ruolo di Edward e Samantha Barks in quello Vivian. L’autore delle musiche è Bryan Adams.
Laura Zangarini sul Corriere della Sera:
Samantha Barks (la Eponine della versione cinematografica di «Les Misérable» diretta da Tom Hooper) interpreta Vivian Ward, la prostituta di Hollywood Boulevard che scioglie il cuore congelato di Edward Lewis, l’ affarista miliardario interpretato nel film da Richard Gere e, nel musical che ha debuttato sabato 16 agosto a Broadway, da Andy Karl (vincitore dell’Olivier Award per il musical «Groundhog Day»). Un debutto applaudito dal pubblico ma che non ha convinto i critici. Le canzoni, sostengono, sono sì orecchiabili e piacevoli ma non rappresentano il nascere delle emozioni e dei sentimenti che sono la struttura su cui poggia il film, né sono abbastanza specifiche per interpretare l’importante ruolo di narratore per riempire la mancanza di primi piani cinematografici. Vivian ed Edward raramente cantano l’uno con l’altro, quindi le canzoni diventano, sostengono i critici, un po’ «più come un accompagnamento della colonna sonora piacevole che un driver narrativo necessario». «La mancanza di creatività» dello spettacolo, scrivono ancora i detrattori dello spettacolo, rende «la performance di Barks ancora più degna di nota: per tutto il tempo che è in scena, interpreta amabilmente un personaggio che può ridere all’apertura di una scatola di gioielli, andare all’opera, indossare i famosi abiti (la costumista Gregg Barnes sa che il pubblico vuole vedere l’originale rosso) con grazia». Dal punto di vista culturale, la critica del «Guardian» Alexis Soloski, oltre che «un disastro insapore», definisce «Pretty Woman» «profondamente offensivo». Scrive: «Si poteva pensare che un adattamento musicale, anche se pensato da un team creativo di soli uomini, avrebbe fatto cenno ad alcuni cambiamenti culturali o almeno dato alla protagonista femminile una trama credibile». Di parere opposto la critica del «Telegraph» Diane Snyder, che assegna allo spettacolo quattro stelle ed elogia l’alchimia tra Barks e il co-protagonista Andy Karl, definiti «una coppia magnificamente divertente e magnetica». Anche per la rivista «The Stage» offre una recensione a quattro stelle: «La spettacolo è sostenuto dalla professionalità della produzione, dalle attraenti canzoni soft-rock di Bryan Adams e Jim Vallance e dalla chimica dei suoi protagonisti», scrive Mark Shenton, Il mentre per il critico di «Time Out», Adam Feldman, il musical è «solo una diligente replica del film», con «quasi ogni scena ben nota all’incirca nello stesso ordine».