Il regista Federico Bellone ha presentato questa mattina al Teatro Nazionale di Milano, la nuova edizione di "Fame", in scena dal 7 aprile (preview dal 31 marzo). Nel corso della conferenza stampa il cast, composto da 22 elementi, ha anche presentato in anteprima la coreografia della canzone che ha lo stesso titolo dello show e che prevede un vero taxy newyorkese in scena!
Bellone relativamente allo spettacolo spettacolo dice :"Fame – Saranno Famosi", sia il film, sia la serie televisiva, è un caldo e morbido ricordo sullo schermo di un televisore vintage, che soffia piano nostalgia di uno di quei liberi pomeriggi anni ‘80, quando ero un bambino e, nella mia immagine, il sole filtrava già basso ma prepotente dalla finestra del salotto dei miei genitori. Per me la prima volta del musical Fame fu proprio al teatro Nazionale di Milano nel 1998, con un allestimento e un cast americani di primissima qualità. Fu uno shock e subito un gran desiderio di farlo. E, come nelle favole, quasi 20 anni dopo, e a 35 dal film e la serie tv, eccomi, appunto, a “farlo”, e proprio al Nazionale! Questa volta la chiave è la mia: un caldo e morbido ricordo di una bella nostalgia anni ’80. Una canzone da Oscar (appunto Fame); tutti i personaggi più conosciuti come Leroy, Coco e l’insegnante di danza, qui tramutati dall’autore in individui che nella storia hanno visto il film e la serie televisiva, ma che, inesorabilmente, sono proprio come loro. A interpretarli, per lo più, i migliori ex allievi di una tra le maggiori scuole di spettacolo in Italia, SDM – la Scuola Del Musical di Milano, che, proprio come la scuola di Fame a New York, ha visto tanti giovani e talentuosi diplomarsi e conoscere, appunto, la Fama. Uno per tutti: Luca Giacomelli Ferrarini, che è ora una vera Star del musical italiano. Numeri di danza e canto esplosivi di energia, diretti da un team di creativi inglesi (perché in generale lo fanno meglio di noi), una nuova scenografia che pone il grande cast davvero al centro di tutto, con tanto di spettatori seduti anche in palco, come a gridare il bisogno di attenzione dei personaggi, tema oggi ancora più attuale per via dei social network. E ovviamente… un taxi vero e d’epoca in scena!!! Divertimento, emozione, sensualità e stupore. Perché il teatro e il cinema non rappresentano la realtà, ma una versione più interessante di essa.Ricordate con noi queste vite, identificatevi, e lasciatevi ispirare da una storia in cui Volere È potere.
Federico Bellone
Dopo diversi anni di assenza “Fame – the musical” debutta a Milano al Teatro Nazionale con una versione speciale in occasione dei 35 anni dall’uscita del film. Un omaggio a tutte le atmosfere anni ‘80 e i ricordi che “Fame” richiama alla nostra memoria. In più lo spettacolo riserva al suo pubblico una sorpresa: ogni sera saranno disposti direttamente sul palcoscenico 10 posti per poter assistere allo spettacolo “dall’Auditorium della Scuola di Fame”. I posti saranno assegnati a chi, già in possesso di un regolare biglietto, ne farà richiesta alla produzione*. “Fame” torna in Italia grazie a Wizard Productions (già produttore dell’amatissimo spettacolo Dirty Dancing) che ne ha acquistato i diritti dalla Società americana MTI. Questo nuovo allestimento propone per la prima volta al mercato teatrale italiano un nuovo ed innovativo sistema di produzione già in uso nella realtà anglosassone. Grazie a ciò, più soggetti hanno potuto partecipare al progetto Fame investendo nella produzione attraverso delle quote di finanziamento (Albachiara Spettacoli Srl, Antico Teatro Pagliano Srl, Ariston Srl, Alexandre Astier, Fabrizio Dal Pont, December Sevens Duemila Srl, Eventi Srl, Gemma Ghizzo, International Music & Arts Srl, Show Bees Srl, Duemilagrandieventi Srl), mentre tutta la produzione esecutiva è stata affidata a Wizard Productions srl. Inoltre, ai fini della ricerca del cast italiano del musical, Wizard Productions ha dato vita ad un sodalizio artistico con la SDM – la Scuola Del Musical di Milano – accademia professionale fondata nel 2005 da Saverio Marconi – che proprio quest’anno festeggia 10 anni di attività nella formazione di talenti completi in recitazione, canto e danza attraverso un programma biennale intensivo. SDM ha voluto collaborare con la produzione e mettere a disposizione del team creativo i suoi migliori ex allievi diplomati, convocando per le audizioni affermati performer che vantano nella loro carriera esperienze nelle più importanti produzioni italiane ed internazionali. Vedi il cast completo
La coreografia della canzone "Fame"
“Fame the Musical” è l’adattamento teatrale del film del 1980 “Fame” ideato da David De Silva su libretto di José Fernandez, musiche di Steve Margoshes e parole di Jacques Levy. Attraverso il film e successivamente con la serie tv (1982-1987) e il musical (1988) David De Silva – chiamato affettuosamente con il soprannome di “Father Fame” – vuole raccontare la vita di studenti e insegnanti della prestigiosa ed ambitissima High School for Performing Arts di New York, dalle audizioni nel 1980 fino al diploma nel 1984. Una nitida messa a fuoco sulla realtà di questi giovani artisti e del loro amore per il mondo dello spettacolo in ogni dettaglio: dalle paure alle passioni, dai pregiudizi ai dissapori, dalle ambizioni ai primi successi. De Silva non ha particolari conoscenze all’interno della scuola, ma è determinato a parlarne guidato dalla sua profonda ammirazione per essa. Nella vita reale infatti la High School for Performing Arts vanta tra i suoi diplomati artisti del livello di Jennifer Aniston, Liza Minnelli e Al Pacino. “Fame” è uno spettacolo pieno di energia, intenso e coinvolgente che oltre a proporre la canzone vincitrice di un Academy Award “Fame” e svariati rimandi al film originale, sviluppa al suo interno una trama differente, con diversi personaggi e nuovi ed accattivanti brani pop. Debutta per la prima volta in Florida nel 1988; dopo la tournée negli Stati Uniti e nel nord Europa, nel 1995 va in scena a Londra dove ottiene tre nomination per gli Olivier Awards tra cui Best New Musical e Best New Choreographer. Nel novembre 2003 arriva finalmente al Little Shubert Theatre di New York dove prende il titolo “Fame On 42nd Street”. Dal suo debutto in poi, grazie allo strepitoso successo ottenuto, “Fame” è stato tradotto in numerose lingue e prodotto in tutto il mondo in oltre 25 Paesi. In Italia debuttava per la prima volta nel 2003.
La foto in home page è di Loris Zambelli