Lo abbiamo conosciuto ed apprezzato in importanti musical italiani come "Aladin", "Poveri ma belli", "W Zorro". Ma Maurizio Semeraro è un attore a tutto tondo che ora sta per affrontare un impegnativo e importate spettacolo di prosa, un testo di Francesco Niccolini, ispirato al "Mahābhārata". Si tratta di "La Guerra di Kurukshetra", con la regia prestigiosa di Giorgio Barberio Corsetti. Tratto come dicevamo dal Mahābhārata, uno dei più grandi poemi epici dell’India, testo fondamentale della religione induista, lo spettacolo racconta uno dei degli innumerevoli filoni dell’immensa trama di questo antico testo in sanscrito. È “la storia di tutte le storie” come dice il regista Corsetti, « …ciò che qui c’è, lo si può trovare anche altrove; ma ciò che qui non si trova, non esiste in nessun luogo » (Mahābhārata, I,62, 53 ma anche XVIII,5,50). Dieci attori in scena interpretano una folla di personaggi: uomini, dèi, eroi, figli di dèi, demoni, che passano attraverso nascite, morti, reincarnazioni, in un tessuto narrativo ricco come il destino di tutti gli uomini. La storia di tutte le storie, al punto che tutto ciò che esiste vi è contenuto e ciò che non vi è, non esiste. Eppure, la storia è semplice: una famiglia regnante, due fratelli, un re cieco, molti figli. E un destino di guerra. Una guerra grande e tragica, che ha come sfondo la piana di Kurukshetra, dove attraverso il sacrificio di tutti i combattenti, l’umanità pone le faticose radici per il tempo a venire. La Guerra di Kurukshetra debutterà i prossimi 10 e 11 maggio al Nuovo Teatro Abeliano di Bari per poi essere il 14 maggio in Grecia a Patrasso. E’ poi programmato un tour estivo sia in Italia che in Grecia. In bocca al lupo dunque a Maurizio Semeraro per questa bella avventura, in attesa comunque di rivederlo nel cast di un nuovo musical.