Torna in scena “L’Ascensore” e comincia il tour dal 7 al 12 gennaio al Teatro San Babila di Milano (le altre date nella nostra sezione “Spettacoli“). “L’Ascensore – un thriller sentimentale”: è così il titolo completo di questa piece proveniente dalla Spagna, nella sua prima versione italiana, uno spettacolo scritto e musicato da José Masegosa, con 3 noti ed apprezzati interpreti del teatro musicale italiano: Danilo Brugia, Luca Giacomelli Ferrarini ed Elena Mancuso. Dietro le quinte, un team creativo di giovani professionisti tutti under 35, a cominciare dalla regia di Matteo Borghi, la direzione musicale di Eleonora Beddini, i movimenti coreografici di Luca Peluso, le traduzioni italiane di Nino Pratticò e la produzione di Giuseppe Di Falco. Ambientato nella New York di oggi, L’Ascensore narra l’incredibile vicenda di Emma, John e Mark. Moglie e marito i primi, intrecceranno le loro sorti personali a quella di Mark, un giovane a cui la malattia ha tolto ogni aspettativa e speranza di vita, pronto a tutto ormai per quell’unica remota possibilità di scampare a un finale che appare ormai già scritto. Il fato si beffa così di tre fragilità diversissime tra loro, rendendole pedine di un gioco tragico dall’esito imprevedibile. Gli spettatori saranno i detective di questa storia piena di colpi di scena. Con soli 3 protagonisti e un pianoforte, in un continuo alternarsi di suspense, romanticismo e colpi di scena, sarà il pubblico a riordinare i pezzi di un confuso puzzle e a capire quale ruolo sta giocando ogni personaggio nella partita a carte contro il destino. La particolarità della scrittura, sono i continui salti temporali che danno ritmo e pathos alla vicenda, sottolineati da Eleonora Beddini, (in scena, al pianoforte, mimetizzata tra la scenografia) che ha ampliato, con un gusto cinematografico, la partitura originale di Masegosa, sia dai movimenti corografici di Luca Peluso.
(Foto di Franco Emme)
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