L’attrice Brittany Murphy è morta domenica a Los Angeles in seguito a un arresto cardiaco. Aveva 32 anni. L’attrice è stata trasportata al Cedars Sinai Medical Center, dove i medici ne hanno constatato il decesso. Enfant prodige di Hollywood tra cinema e televisione, la Murphy (vero nome Brittany Anne Bertolotti) è stata protagonista di film come Don’t Say a Word, Sin City, Amore e altri disastri, 8 Mile di Eminen, al quale era stata anche legata sentimentalmente. Il suo debutto avvenne all’età di 9 anni nel musical "Les Miserables". Sempre impegnata in ruoli diversi, Brittany Murphy è scomparsa prima che i suoi ultimi 5 film venissero completati: sono tutti in fase di post-produzione, e usciranno postumi. La Murphy era da poco stata licenziata dal set di The Caller per aver causato problemi alla troupe. In passato inoltre pare che avesse fatto uso di droghe e si fosse sottoposta a diversi interventi chirurgici, mentre aveva un rapporto difficile con il cibo. Ad alimentare i sospetti sul decesso della ragazza, nata ad Atlanta da un padre italiano, Angelo Bertolotti, ci sarebbe anche il comportamento del marito, il produttore Simon Monjack, che si opporrebbe fermamente all’esecuzione dell’autopsia sul cadavere della moglie. L’episodio ha scioccato l’America e i colleghi della Murphy. Tra questi il marito di Demi Moore e collega di set di Brittany in Oggi sposi… niente sesso, Ashton Kutcher, che su Twitter ha scritto: «Oggi il mondo ha perso un pezzo della sua luce. I miei pensieri e le mie condoglianze vanno alla famiglia, al marito e alla sua incredibile mamma Sharon. Bambina, ci vediamo dall’altra parte».