Dopo le esperienze nel mondo del musical, sia come interprete (ha creato il ruolo originale di Lucignolo in "Pinocchio, il grande musical") che come regista ("Tre Metri Sopra il Cielo – Lo Spettacolo"), l’eclettico Mauro Simone torna in scena in un’opera lirica contemporanea. Si tratta di "Arcibaldo Sonivari e il misterioso caso della musica scomparsa", di Mario Pagotto su libretto di Anna Valentini, in scena dal 16 al 18 novembre al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena. Mauro Simone sarà il narratore e accanto a lui sul palco ci saranno Grabriele Nani, Lorenzo Muzzi, Paola Santucci, Federica Carnevale e Barbara Canal. La regia è di Alessandra Panzavolta, scene e costuni di Marta Crisolini Malatesta, la direzione d’orchestra del maestro Federico Longo.
Nell’ordinato e laborioso regno di Roccasilente gli strumenti musicali, uno alla volta, smettono di suonare. L’epidemia colpisce uno alla volta tutti gli strumenti del regno e presto nessuno può più ascoltare una sola nota. Chi meglio di Arcibaldo Sonivari, “Costruttore e inventore di strumenti, compositore e lettore di musica dall’inizio alla fine, dalla fine al principio e anche a testa in giù” potrà risolvere il misterioso caso e contrastare la malefica magia? Una storia fuori dal tempo, ambientata in un regno fantastico – ma non troppo – dove tutti sono così impegnati a produrre beni materiali, da dimenticare il valore della musica e delle arti. Così, solo quando i suoni scompaiono ognuno si accorge di aver trascurato la musica, che per entrare nel cuore ha bisogno di attenzione, silenzio e capacità di ascolto.
