A maggio l’attrice Lea Michele (Spring Awakenig a Broadway, Glee in TV)aveva pubblicato le prime foto con il pancione annunciando di essere in attesa di un figlio. Ma quella che doveva essere una stagione felice e rilassata si sta velocemente trasformando in un periodaccio. La protagonista di Glee infatti è stata accusata di razzismo e bullismo da diversi colleghi che hanno sottolineato come sul set l’attrice abbia avuto più volte comportamenti aggressivi. La 34enne, che nella celebre serie tv interpreta il personaggio di Rachel Berry, è rimasta in silenzio. L’immagine della star di Hollywood si è presto offuscata e Lea è stata abbandonata da uno dei suoi sponsor, HelloFresh, che ha annunciato di non voler avere più rapporti con chi è accusato di razzismo.
Tutto è iniziato con le proteste che hanno incendiato gli Usa dopo l’uccisione di George Floyd. Come tante altre star anche Lea Michele ha voluto esprimere solidarietà alla comunità afroamericana e ha pubblicato un tweet che recitava: “George Floyd non se lo meritava. Non è stato un incidente isolato e tutto questo deve finire. #BlackLivesMatter”.
Invece degli applausi, sono arrivate le accuse contro la star. La prima a prendere di mira Lea Michele è stata Samantha Ware, attrice che ha partecipato alla sesta e ultima stagione della serie Glee: “Ti sei dimenticata quando hai reso il mio primo lavoro in TV un inferno vivente!?! – ha risposto su Twitter l’ex collega -. Perché io non lo dimenticherò mai. Penso che hai detto a tutti che se avessi avuto l’opportunità, avresti * ch * * nella mia parrucca!. Questa è una tra le altre traumatiche micro-aggressioni che mi hanno portata a dubitare della mia carriera ad Hollywood”.
Ma non è finita qui. Altri attori tra cui Jeanté Godlock e Alex Nexwell, hanno raccontato di atti razzisti di Lea Michele. Dabier Snell ha scritto su Twitter: “Ricordo quando mi hai proibito di sedermi allo stesso tavolo degli altri membri del cast perché ero fuori posto”.
Il silenzio di Lea Michele è continuato, ma è arrivato il comunicato di HelloFresh, azienda che consegna pasti a domicilio e che ha come sponsor proprio l’attrice americana: “HelloFresh non tollera il razzismo o discriminazioni di alcun tipo – si legge nella nota – Siamo scoraggiati e delusi di apprendere le recenti accuse contro Lea Michele. Le prendiamo molto sul serio e abbiamo deciso di concludere la nostra collaborazione con l’attrice, con effetto immediato”. (Fonte: corriere.it a firma Francesco Tortora)
Dopo diverse ore di silenzio, Lea Michele ha deciso di rispondere alle accuse che le sono state mosse postando un lungo messaggio sulla sua pagina Instagram. Nonostante l’interprete di Rachel non menzioni mai direttamente Samantha Ware, le sue dichiarazioni fanno riferimento a quanto è stato detto su di lei. “Anche se non ricordo di aver mai fatto questa affermazione specifica e non ho mai giudicato gli altri in base al loro background o al colore della loro pelle, non è proprio questo il punto”, ha scritto. “Ciò che conta è che ho agito chiaramente in modi che hanno fatto del male alle altre persone. Sia che sia stata la mia posizione privilegiata e la mia prospettiva a farmi percepire come insensibile o inappropriata a volte o anche se fosse solo la mia immaturità e il mio essere difficile senza motivo, mi scuso per il mio comportamento e per qualsiasi dolore che ho causato”, le parole dell’attrice. (Fonte: comingsoon.it)
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