LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI
Musiche di Alan Menken
Testi e Libretto di Howard Ashman
Scene di Gabriele Moreschi
Costumi di Francesca Grossi
Coreografie di Rita Pivano
Regia di Davide Nebbia
Una Produzione Alessandro Longobardi Per Officine Del Teatro Italiano
New York, anni sessanta. Seymour Krelborn lavora nel negozio di fiori del signor Mushnick insieme ad Audrey, la sua giovane collega di cui è innamorato. Anche Audrey ricambia segretamente il sentimento, ma non riuscendo ad esprimere ciò che prova, decide di uscire con il sadico e violento dentista Orin Scrivello.L’attività del negozio non è molto florida, tanto che Mushnik si trova costretto a chiudere. Un giorno Audrey consiglia al proprietario di esporre una strana ed accattivante piantina, che Seymour aveva comprato tempo prima in un negozio cinese. "Audrey II", così soprannominata da Seymur, risolleva fin da subito le sorti del negozio. Proprio quando gli affari sembrano migliorare, Audrey II inizia però a deperire improvvisamente; Seymour preoccupato prova di tutto per farla star meglio ma con scarsi risultati. Un giorno il giovane si taglia accidentalmente un dito e una goccia di sangue schizza su Audrey II, che rinvigorisce improvvisamente. La pianta rivela al giovane di essere carnivora e di nutrirsi di sangue umano: propone dunque a Seymour di uccidere la gente per sfamarsi, promettendogli in cambio fama e ricchezza. In un terrificante e comico intreccio di omicidi e cadaveri, Seymour diventa una vera e propria celebrità in città e Audrey II sempre più grande. Nonostante gli affari vadano a gonfie vele Seymour inizia a preoccuparsi della crescita di Audrey II e del suo insaziabile appetito. Aiutato da Audrey, che finalmente si decide a svelargli il suo amore, decide di abbandonare la pianta carnivora e lasciarla morire di fame. Tuttavia la pianta si rivelerà molto più malvagia e affamata di quel che potevano immaginare… Un musical horror, adatto a tutta la famiglia e che farà rabbrividire il pubblico dalle risate!