Da quel 16 agosto 1977, quando il Re del Rock’n’Roll scomparve improvvisamente di scena, sono trascorsi 40 anni, durante i quali le leggende sulla vita, ma soprattutto sulla morte, di Elvis Presley non hanno fatto che aumentare e rafforzarsi per milioni di fan in tutto il mondo. Ora del mito si annuncia il ritorno in “Elvis The Musical”, una biografia in musica della sua storia umana e professionale, ripercorsa attraverso le sue canzoni immortali. Lo spettacolo va in scena, in una speciale anteprima solo per 10 repliche in 2 settimane, al Teatro Nuovo di Milano dal 5 al 14 maggio prossimo, con 18 performer in scena tra cantanti, attori, ballerini e musicisti e l’indispensabile band dal vivo. Elvis the Musical, attraverso le canzoni di “the King” e il racconto di vari personaggi che hanno vissuto intorno a lui, svela i retroscena di una vita consacrata alla musica e sacrificata allo show-business. In poco meno di due ore e attraversando un periodo storico di oltre quattro generazioni dagli anni 50 fino agli anni 70, i più significativi per la sua produzione artistica, vedremo quindi in scena intorno a lui tutte le persone più importanti e che sono state vicine ad Elvis durante la sua ascesa e poi caduta: la madre, il padre, i ragazzi della sua band (Jordans), la moglie, l’ultima compagna e il suo agente (il colonnello Parker). La tragica scomparsa di Elvis, mai del tutto accettata e fonte di innumerevoli leggende metropolitane, ridusse in lacrime e disperazione in milioni di persone in tutto il mondo, fan adoranti che lo amavano e continuano ad amarlo stregati da un carisma fatto di fascino, ribellione, dolcezza e sfrontatezza che attraversa i decenni con la stessa forza dirompente dalla quale è nato. Uno dei momenti scolpiti nella memoria comune è proprio quello del funerale a Memphis con oltre 150.000 presenti e vari milioni collegati in diretta tv. Da questo prende il via il racconto dell’ascesa del Re del Rock’n’Roll, dal momento in cui un Elvis ancora con i capelli biondo naturale e camionista per necessità si ferma in un estemporaneo studio di registrazione su una highway qualunque, per registrare un disco istantaneo, un cosiddetto demotape, da regalare alla madre per il compleanno imminente. Non fa in tempo a rivelare la sorpresa, che il suo incontenibile talento è già esploso, dando il via all’ascesa vertiginosa della prima vera e unica rockstar planetaria. Canzoni come Jailhouse Rock, It’s Now or Never (l’italianissima ‘O Sole Mio), Suspicious Mind, My Way, That’s All Right Mama, Always On My Mind e le tante altre indimenticabili colonne sonore di un’epoca lunga 4 decenni e ancora viva e contemporanea accompagnano il pubblico dello spettacolo, che non potrà fare a meno di appassionarsi alla storia e ai suoi protagonisti, in una rock’n’roll ride verso la tragedia ma anche verso la consacrazione all’immortalità. La produzione di “Elvis the Musical” è italiana, curata da Ilce e We4Show, mentre la regia è del pluripremiato Maurizio Colombi, che non solo ha all’attivo successi consolidati nel tempo come “Peter Pan” con musiche di Edoardo Bennato, e recenti come “Rapunzel” e “La Regina di ghiaccio” con Lorella Cuccarini, ma soprattutto ha firmato la regia di “We Will Rock You”, il musical con le canzoni dei Queen andato in scena in Italia con enorme successo dal 2009 al 2011. Colombi ha recentemente trascorso un breve periodo a Graceland, dove si è voluto immergere completamente nella magia del mito di Elvis Presley.