Dopo l’inarrestabile successo dal 1999 ad oggi, il musical "Mamma Mia!" sarà a breve in Italia, come è stato ufficializzato oggi in una conferenza stampa a Milano. Lo show sarà infatti al Teatro Degli Arcimboldi di Milano dal 26 febbraio al 15 marzo 2009, al Mandela Forum di Firenze dal 6 al 10 maggio 2009, e al Palafiera di Forlì, all’interno del Ravenna Festival, in data da definire. Come è ormai noto, "Mamma Mia!" è una storia gioiosa e divertente sulla famiglia e sull’amicizia. Il racconto della scrittrice Catherine Johnson si ispira alla narrazione magica delle celebri canzoni degli Abba. Ambientato su una paradisiaca isola greca, racconta la volontà di una figlia, alla vigilia del suo matrimonio, di scoprire l’identità del padre. Questo desiderio porterà 3 uomini del passato della mamma a tornare sull’isola che avevano visitato per l’ultima volta 20 anni prima.
La produzione include 22 hit degli ABBA tra cui: "Dancing Queen", "The Winners Take It All", "Money, Money, Money", e "Take A Chance On Me". La cosa singolare è che il testo delle canzoni non è stato cambiato per adattarlo alla storia, a parte qualche singolare in plurale o viceversa o altri piccolissimi particolari. La canzone che consacrò il successo del gruppo svedese, "Waterloo", con cui vinsero l’Eurofestival, non avendo proprio trovato posto nella trama, viene eseguita durante i bis. Con il numero maggiore di produzioni che si esibiscono contemporaneamente intorno al globo nella storia dei musical, "Mamma Mia!" è lo show numero uno al mondo con 8 produzioni: la produzione londinese, che ha aperto nel 1999, 3 in Nord America (Broadway, Las Vegas e un tour nazionale statunitense), 3 produzioni in lingua straniera (Giappone, Germania e Spagna) oltre allo spettacolo nella versione in lingua inglese – International Tour – che arriverà appunto in Italia. L’International Tour è prodotto da Judy Craymer, Richard East e Björn Ulvaeus per Littlestar, in collaborazione con Universal, Stage Entertainment e NGM. L’International Tour è già stato visto da oltre due milioni di persone in diverse città del mondo, tra cui Città del Capo, Zurigo, Dublino, Pechino, Berlino, Parigi, Lisbona, Pretoria, Dubai, Copenaghen, Tel Aviv, Riga, Helsinki, e, più recentemente, anche Atene, Montecarlo e Stoccolma.