Il Premio Massimini quest’anno è stato assegnato a Gian Marco Schiaretti, già affermato artista ed ora protagonista di “Casanova Opera Pop” di Red Canzian. Il suo curriculum mostra infatti di avere già in tasca numerosi ruoli e riconoscimenti internazionali delle sue grandi doti di interprete nei grandi titoli del Musical contemporaneo. Il Premio verrà consegnato a Schiaretti durante il Galà dell’Operetta e del Musical in scena al Politeama Rossetti di Trieste, martedì 27 dicembre alle ore 20,30.
Nato a Parma nel 1986, fin da piccolo si appassiona al canto, al teatro e alla musica, soprattutto classica: da Verdi, a Puccini e Mozart. Adolescente viene stregato dall’Opera Popolare Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante e dalle partiture anglosassoni di Andrew Lloyd Webber, in particolare Il Fantasma dell’Opera. A 18 anni interpreta Mercuzio nell’Opera Popolare Giulietta e Romeo di Riccardo Cocciante, effettuando tournée in tutta Italia e all’Arena di Verona. Nel 2011 accompagna il maestro Cocciante nei concerti Cocciante canta Cocciante a Verona, Roma, Taormina, Ginevra e Shanghai, in occasione dell’Esposizione Universale. Nel 2013, Disney Broadway e Stage Entertainment lo scelgono per interpretare Tarzan nell’omonimo musical con melodie di Phil Collins, tra Amburgo e Stoccarda. Gian Marco manterrà il ruolo per quasi quattro anni, raggiungendo le circa mille repliche. Nel 2016 si trasferisce a Londra dove è selezionato per interpretare il ruolo del Che in Evita di Andrew Lloyd Webber, per la regia di Bill Kenwright e Bob Thomson. Lo spettacolo è presentato in tutto il Regno Unito, Germania, Dubai e al Teatro Regio di Torino, dove nel 2018 va in scena per la prima volta con un’Orchestra Sinfonica. Nel 2017 partecipa come ospite al concerto Magic at the Musical alla Royal Albert Hall. L’anno successivo interpreta Bernardo in West Side Story sempre alla Royal Albert Hall di Londra in occasione dei BBC Proms. Nel 2019, nel ruolo di AJ Golden, è protagonista nel primo musical del Cirque du Soleil Paramour della Stage Entertainment Production ad Amburgo. Parallelamente è Febo durante la tournée internazionale di Notre Dame de Paris nella produzione di Nicolas Talar. Dal 2021 veste i panni di Don Juan, nell’omonimo musical scritto da Félix Gray, diretto da Gilles Maheu e rappresentato in tutto il mondo. Nello stesso anno incontra Red Canzian ai provini dell’opera pop Casanova e viene selezionato per interpretare il ruolo del protagonista. Durante l’ultima estate Gian Marco Schiaretti è di nuovo nella produzione internazionale di Notre Dame de Paris a Broadway e in Canada, questa volta nel ruolo di Gringoire, mentre in autunno è sua anche la parte del Duca di Monroth nella maestosa produzione di Moulin Rouge a Colonia.
L’Associazione Internazionale dell’Operetta festeggia i suoi 30 anni di attività nel Galà dell’Operetta e del Musical di fine anno, martedì 27 dicembre 2022. Lo fa con il suo pubblico più affezionato, nel teatro, il Rossetti, che storicamente ospitò l’operetta dall’800 ai giorni nostri e che ha visto sul suo palcoscenico importanti compagnie internazionali di musical, diventando punto indiscusso di riferimento per questo genere.
L’Associazione celebra questo traguardo con una grande orchestra, la FVG Orchestra, con cui ha stretto un rapporto di collaborazione, che ha permesso di realizzare grandi imprese e che vede sul podio il suo direttore artistico, Romolo Gessi. Come in altre occasioni gli artisti, che da tanto tempo condividono il percorso gioioso in musica del sodalizio, hanno accolto con entusiasmo la richiesta di essere sul palco del Rossetti in questo importante appuntamento. Per primo Andrea Binetti, regista e interprete delle ultime operette prodotte dall’Associazione, La Principessa della csardas, Scugnizza, Al Cavallino bianco, Ballo al Savoy e Cin Ci Là, che con passione ripropone l’esperienza artistica che fu di Sandro Massimini. Partecipano poi tutti i cantanti dei grandi successi di questi anni: dagli interpreti delle operette, Ilaria Zanetti, Maria Giovanna Michelini, Marzia Postogna, Selma Pasternak, Mathia Neglia, Alessio Colautti, ai grandi interpreti di musical, Stefania Seculin, Gianluca Sticotti, Elisa Colummi, Francesca Marsi.
L’Associazione persegue da anni lo scopo di avvicinare al genere del teatro musicale nuove leve e quest’anno, affianco ai suoi artisti, propone un giovane, Kristian Marusic, della minoranza italiana di Grisignana in Istria, che frequenta il Conservatorio “Giuseppe Tartini” della nostra città e che è stato chiamato a rappresentare l’Italia all’Expo di Dubai, tenutasi a dicembre 2021.
Nel Galà 2022 come da tradizione ad una prima parte, dedicata alla piccola lirica, farà seguito il secondo tempo che vedrà proposti grandi successi del genere musical. Degli austriaci Strauss, Lehár e Kálmán e dell’italiano Costa si ascolteranno i brani struggenti della tradizione magiara, arie d’amore e brillanti pezzi d’assieme. Da Cole Porter poi fino a Lloyd Webber, da Sylvester Levay agli americani Rodgers& Hammerstein e John Kander, di tutti questi si ripercorreranno le canzoni del musical che sono passate alla storia: Night and Day, Memory, The Sound of music per citarne alcune, senza dimenticare i grandi interpreti del 900, Edith Piaf e Frank Sinatra. Dopo due edizioni di TriesteOperettaFestival, l’Associazione si appresta a concludere il 2022 per affrontare con forza e vigore la sua terza tappa, che vedrà la produzione di operette, concerti e spettacoli nell’estate triestina in collaborazione con il Comune di Trieste, che ha creduto ed investito nel nostro sodalizio, assieme alla Regione FVG la quale ha riconosciuto all’Associazione il ruolo primario per la promozione della piccola lirica. Senza dimenticare l’importante collaborazione con la Fondazione Teatro lirico “G.Verdi” di Trieste che mette a disposizione per le nostre operette le proprie scene e costumi.
L’Associazione agisce prevalentemente con le proprie produzioni musicali, non manca però di proporre iniziative di carattere culturale, investendo nell’approfondimento di temi ed argomenti attraverso incontri e conferenze, ma anche lavorando sull’ammodernamento dei testi delle operette proposte e lavorando sugli arrangiamenti musicali. Celebra l’operetta attraverso il Premio Internazionale che è stato negli anni attribuito a personaggi italiani ed internazionali, che hanno dato lustro al genere: da Cesare Gallino, grande direttore d’orchestra del festival triestino degli anni 50 al Castello di San Giusto, a Jerome Savary, grande regista franco-argentino dell’Opera Comique di Parigi, dall’amata Ariella Reggio a Tim Rice, uno dei più grandi lyricist di tutti i tempi. Incoraggia i giovani cantanti nella loro carriera, attribuendo il Premio Massimini a coloro che emergono nel canto, nella recitazione e danza.
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