Il Caffè della Peppina, Volevo un Gatto Nero oppure Quel bulletto del carciofo. Chi di noi, almeno una volta, non ha sentito e cantato queste canzoni? Canzoni che hanno segnato la nostra infanzia e che oggi rappresentano e raccontano la vita dello Zecchino d’Oro, il celebre festival canoro dedicato ai bambini giunto ora ai suoi primi 60 anni. Un compleanno importante quindi, festeggiato con un regalo speciale. Un regalo in musica che vuole rendere omaggio a un appuntamento diventato tradizione. Un appuntamento che ha saputo attraversare gli anni con sobrietà, leggerezza ed eleganza, senza mai perdere di vista la propria identità. Ecco allora “Il Magico Zecchino d’Oro”, un titolo che già è un programma. Un musical davvero particolare, nato dalla collaborazione tra Antoniano di Bologna, Fondazione Aida di Verona e Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento, Un appuntamento da non perdere per quella che si preannunciano essere delle date tanto attese quanto importanti. Parliamo di Milano, che il prossimo 24 e 25 Marzo accoglierà il musical e le sue note nella cornice del Teatro Manzoni. Sabato alle ore 15.30 e domenica alle ore 11.00. E Roma, che l’8 aprile 2018 al Teatro Italia vedrà l’arrivo di tutto il cast in una delle città più attese e apprezzate per tutto ciò che riguarda la cultura teatrale. Cosa aspettarsi da “Il Magico Zecchino d’Oro”? Uno spettacolo nello spettacolo, in cui le canzoni sono protagoniste assolute insieme alla fantasia e un pizzico di magia. Ricordi, emozioni, sensazioni, momenti vissuti e da rivivere: questo e tanto altro è presente in quello che può essere definito un fantasy musicale in grado di sorprendere tutti, grandi e piccini. Protagonista della trama è Alice, una bambina che a volte ha paura del buio. Con lei, in scena, l’Omino della Luna che manda i sogni ai bimbi mentre dormono grazie al tintinnio dello zecchino d’oro di cui, invece, vuole impadronirsi la Strega Obscura. Non mancano, poi, le avventure e gli incontri con alcuni dei personaggi più famosi delle canzoni che hanno fatto la storia dello Zecchino d’Oro. Un regalo che l’Antoniano si fa e ci fa per vivere insieme quest’occasione davvero particolare nel suo genere. La regia de “Il Magico Zecchino d’Oro” è affidata a Raffaele Latagliata che, diplomatosi presso la BSMT Bernstein School of Musical Theatre, vanta una lunga collaborazione con la Compagnia della Rancia. Insieme a Pino Costalunga, attore e regista esperto di letteratura per l’infanzia, ha curato anche la drammaturgia. Il team creativo è una conferma per le produzioni musical di Fondazione Aida. Le scenografie di Andrea Coppi, i costumi e gli oggetti di scena di Antonia Munaretti con Nadia Simeonova, le coreografie curate da Elisa Cipriani e Luca Condello, ballerini solisti del Corpo di ballo dell’Arena di Verona, gli arrangiamenti musicali a firma di Patrizio Maria D’Artista, giovane compositore e arrangiatore di colonne sonore per cinema e teatro. Importante il contributo dello scenografo Paolino Libralato che rappresenta un grande valore aggiunto. Il cast vede in scena Gennaro Cataldo, Stefano Colli, Enzo Forleo, Maddalena Luppi, Giada Maragno e Rebecca Pecoriello. Le canzoni sono le protagoniste assolute di questa produzione. I testi musicali più celebri e più conosciuti dello Zecchino d’Oro sono stati selezionati appositamente per diventare la colonna sonora de “Il Magico Zecchino d’Oro”. Canzoni che sono state pensate dai bambini, cantate e votate da loro nel corso degli anni e che ora, in questa particolare occasione, diventano parte integrante della drammaturgia teatrale. Protagoniste in modo nuovo, rinnovato e rivisitato, pur mantenendo il loro stile e la loro autenticità. Una curiosità, questa, che rappresenta anche il valore aggiunto del “Il Magico Zecchino d’Oro”, che si rivela essere davvero uno spettacolo coinvolgente e adatto a tutti, grandi e piccini.