Come vi avevamo già anticipato a maggio 2022, va in scena per la prima volta in Italia al Teatro Bonci di Cesena dal 22 al 26 marzo con la regia del direttore di ERT Valter Malosti lo spettacolo “Lazarus”. Considerato «il regalo d’addio di David Bowie al mondo», Lazarus è infatti la straordinaria opera rock che il grande artista britannico scrisse poco prima della sua scomparsa insieme al drammaturgo irlandese Enda Walsh.
Otto anni dopo il debutto a New York, il 7 dicembre 2015 (ultima apparizione pubblica di Bowie), ERT / Teatro Nazionale ha ottenuto i diritti in esclusiva nazionale per dare vita a questa incredibile opera affidata alla regia di Valter Malosti, che ne ha curato la versione italiana confrontandosi con lo stesso Walsh.
Trasportato da una forte attrazione per l’arte di Bowie, Malosti arriva alla traduzione e alla messa in scena di Lazarus realizzandone una drammaturgia originale che omaggia i più grandi successi del Duca Bianco: da Heroes a Life on Mars? fino a Changes e, naturalmente, Lazarus, capolavoro che dà il titolo all’opera.
Interpreterà il protagonista Newton, il migrante interstellare del noto romanzo di Walter Tevis L’uomo che cadde sulla terra (1963), uno dei nomi di punta della musica italiana, Manuel Agnelli (foto più sotto), come lo stesso Bowie fece nell’omonimo film di Nicolas Roeg (1976). Il cantautore e storico frontman degli Afterhours sarà affiancato dalla cantautrice vincitrice della XIV edizione di X-Factor Italia Casadilego nei panni di The Girl e dalla coreografa e danzatrice Michela Lucenti.
Un ricchissimo cast che vede sul palco 11 interpreti: insieme ai tre protagonisti, gli attori Dario Battaglia, Attilio Caffarena, Maurizio Camilli, Noemi Grasso, Maria Lombardo, Giulia Mazzarino, Camilla Nigro, Isacco Venturini; e una band composta da 7 musicisti, guidati dal progetto sonoro di GUP Alcaro, Laura Agnusdei, Jacopo Battaglia, Ramon Moro, Amedeo Perri, Giacomo “ROST” Rossetti, Stefano Pilia, Paolo Spaccamonti.
Un’opera ammantata di mistero dove Newton vive sospeso al confine tra la vita e la morte, prigioniero di sé stesso e isolato nel suo appartamento, afflitto dalla depressione e dalle alterazioni dell’alcol, in preda ai fantasmi della sua psiche che mescola realtà e sogno. Un’allegoria autobiografica che ha affascinato le platee di tutto il mondo e che ripercorre i temi centrali della poetica di Bowie: l’invecchiamento, il dolore, l’isolamento, la perdita dell’amore, l’orrore del mondo e la psicosi indotta dai media.
Una produzione di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale realizzata insieme a importanti Teatri Nazionali: Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro di Roma – Teatro Nazionale e al centro culturale LAC Lugano Arte e Cultura.
Dopo il debutto a Cesena, la tournée proseguirà in tour: tutte le date nella nostra sezione “Spettacoli“.
artwork di Gavin Evans
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