Eccezionali novità per il Teatro San Babila di Milano: arrivano i grandi musical in un ambiente intimo, dove le emozioni riempiono tutto cuore, sull’esempio dei teatri di Londra come Charing Cross, Donmar Warehouse, Menier Chocolate Factory, il recente The Other Palace del compositore di “Cats”, Andrew Lloyd Webber.
Dalla lungimiranza di Marco Vaccari e Fabio Albertazzi, Direttori del Teatro San Babila, sala meneghina centralissima e preziosa, nata nel 1964 per volontà del Cardinale Montini poi divenuto S.S. Papa Paolo VI, e che ha visto sul suo palcoscenico i più importanti attori italiani (tra tanti, De Filippo, la Falk e Calindri), sull’esempio della consolidata tradizione inglese, arriva un progetto inteso a coinvolgere emotivamente il pubblico, grazie all’inserimento di un celebre spettacolo musicale in un comodo, elegante salotto. “Cabaret”, “Il Vizietto”, “Bulli e pupe”, sono solo alcuni dei titoli realizzati in atmosfere raccolte da massimi esponenti del teatro – come Sam Mendes (il regista del film “American Beauty” che ha firmato una celebre edizione di Cabaret) – che poi, dato il successo fuori dal comune con esauriti immediati per mesi, sono stati “ingigantiti” per teatri più grandi del West End, marchio di qualità conosciuto in tutto il mondo.
In parte si tratta di un ritorno poiché l’ensemble pioniere indiscusso del genere in Italia, la Compagnia della Rancia di Saverio Marconi, aveva già rappresentato agli inizi degli anni ’90 proprio al San Babila un emblema come “A Chorus Line”, suscitando un’attenzione dei media e degli spettatori dell’epoca davvero inaspettata. Oggi la differenza sta nel fatto che le produzioni verranno concepite espressamente per il gioiello di velluto rosso che il regista Federico Bellone (“A qualcuno piace caldo”, Direttore artistico al debutto di Stage Entertainment Italia per i Teatri Nazionale e Brancaccio, e “Mary Poppins” della Disney) definisce “la sala di Milano che maggiormente può ricordare quelle di Broadway, in quanto platea e, in particolar modo, galleria offrono da ogni posto un’immersione completa all’interno della scenografia, per via della loro prossimità al palcoscenico”. Una sorta di “prova generale” è già stata realizzata con “West Side Story” che, dopo aver calcato le tavole del Manzoni ed essere stata definita “ottima edizione” dalla penna di Maurizio Porro del Corriere della Sera, è stato messo in scena nelle stagioni liriche del Carlo Felice di Genova e del Maggio Musicale Fiorentino, con un’orchestra sinfonica diretta da Wayne Marshall, vero e proprio “mostro sacro” delle esecuzioni attuali di Bernstein.
Il primo di una lunga serie di allestimenti, il cui denominatore comune sarà la più alta qualità possibile, grazie alla scelta di un cast artistico di indiscusso valore, è un classico, un titolo che dagli anni ’80 è diventato un cult entrato nell’immaginario collettivo: “Fame – Saranno Famosi”. Il cast sarà formato da uno stuolo di grandi protagonisti del musical italiano pronti a trasmettere dal palcoscenico una grande energia: Luca Giacomelli Ferrarini (Mercuzio in “Romeo e Giulietta”), Giulia Fabbri (Mary Poppins in “Mary Poppins”), Simona Di Stefano (Maddalena in “Jesus Christ Superstar”), Francesca Taverni (Mrs. Goodman in “Next To Normal”), Simona Samarelli (Ulla in “The Producers”), gipeto (Merlino in “Excalibur”), Tiziano Edini (Adam in “Un Americano a Parigi”), Michelle Perera (da “X-Factor” Germania), Marta Melchiorre (Lise in “Un Americano a Parigi”), Roberto Tarsi (David in “Disney – Newsies”), Beatrice Baldaccini (Ariel in “Footloose”), Rodolfo Ciulla (Neil in “Dirty Dancing”), Giovanni Abbracciavento (Razzo in “Newsies”), Monica Ruggeri (Linda Manero ne “La febbre del sabato sera”), Davide Sammartano (Bert in “Mary Poppins”) e Caterina Sampietro (già Carmen nel musical “Fame”). Nel cast anche il Direttore Artistico del Teatro San Babila Marco Vaccari nel ruolo di Mr. Myers. La regia di Federico Bellone sarà riprodotta da Giuseppe Musmarra. Gail Richardson (“We Will Rock You” dei Queen) firma le coreografie.
Wizard Productions (“Bodyguard – Guardia del corpo”, “Sugar – A qualcuno piace caldo”), in assoluto l’unica casa di produzione non inglese ad aver mai esportato in tutto il mondo un allestimento italiano di un musical americano, l’acclamato “Dirty Dancing”, produce questo nuovo allestimento, con la collaborazione organizzativa di Compagnia della Rancia.
“Ho notato spesso”, dice Bellone, “che in sala prove il trasporto emotivo è a volte maggiore che in un grande teatro. Recentemente il musical “Titanic”, rappresentato a Londra in uno spazio per soli 263 spettatori, mi ha provocato un coinvolgimento interiore davvero intenso e… violento… In molti credono che i teatri a New York siano enormi… non è vero! Eppure, in quegli spazi si può assistere a spettacoli realmente strepitosi. È questa la sfida che vorremmo vincere al San Babila: proporre musical di altissimo livello che suscitino nel pubblico un’emozione così forte da farlo sentire…vivo! Si comincia con “Saranno Famosi”. Non mancate”.
“Fame – Saranno Famosi” sarà in scena al Teatro San Babila di Milano dall’8 marzo al 14 aprile 2019.
Due immagini di scena dell’edizione 2016 – Foto © Loris Zambelli
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