Sarà al Teatro Olimpico di Roma dal 6 all’11 dicembre "Oblivion: The Human Jukebox”, incredibile flusso di note e ritmi infinito che prenderà vita davanti agli occhi attoniti degli spettatori, ogni sera, per un’esperienza folle e mai ripetibile. Dai Ricchi e Poveri ai Rapper, da Ligabue ai Cori Gospel, da Morandi ai Queen, tutte le canzoni senza farne nessuna. Uno schiacciasassi che trangugia e livella Sanremo, X Factor, Albano e Il Volo. Cinque contro tutti. Un articolato mangianastri umano che mastica tutta la musica e la digerisce in diretta in modi mai sentiti prima. Questo è OBLIVION: THE HUMAN JUKEBOX. Alla perversa creatività dei cinque cialtroni più irriverenti del teatro e della Rete si aggiunge, questa volta, quella del loro pubblico che contribuirà a creare il menù della serata suggerendo gli ingredienti della pozione. Gli Oblivion hanno in repertorio tutti i grandi della musica italiana e internazionale e sono pronti ad affrontare sfide sempre più difficili a colpi di cazzotti, mash-up, parodie, duetti impossibili e canzoni strampalate. Un flusso di note e ritmi infinito che prenderà vita davanti agli occhi attoniti degli spettatori, ogni sera, per una esperienza folle e mai ripetibile. Nessuno spettacolo sarà uguale al precedente. Gli Oblivion sono Graziella Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli. La consulenza registica di questo spettacolo è di Giorgio Gallione, musiche Lorenzo Scuda, testi Lorenzo Scuda e Davide Calabrese.