È morto nella notte tra mercoledì e giovedì, nella sua casa di via Ormea a Torino, il regista teatrale e televisivo Massimo Scaglione. Nato a Garessio nel 1931, ha avuto un’intensa carriera artistica: regista Rai dal 1955, ha realizzato per il piccolo schermo oltre mille programmi a cominciare da quel «Mocambo Bar» con cui impose all’attenzione del pubblico Paolo Conte. Per quanto riguarda gli sceneggiati e i film si ricordano fra gli altri «Albert Einstein, Il versificatore» tratto da un testo di Primo Levi, «Una nuvola d’ira» dal romanzo di Giovanni Arpino, «Ancora un giorno» ispirato a Joseph Conrad. E sempre per la televisione notevole successo ebbe su Raiuno la parodia de «I promessi sposi» a cura del Trio (Tullio Solenghi, Anna Marchesini e Massimo Lopez). Scaglione ha inoltre diretto opere liriche e scritto numerosi libri sulla storia del teatro, rimarchevole il suo impegno con Gipo Farassino per il recupero della cultura piemontese. Sposato con la ballerina Loredana Furno, è stato attivo anche in politica come fondatore della Lega Nord Piemont e senatore per due legislature. I funerali in forma laica saranno sabato mattina, quando la salma verrà tumulata a Moncalvo, in provincia di Asti. (Fonte: La Stampa)