È morto a 92 anni Piero Tosi, il costumista che ha vestito il grande cinema italiano. La sua arte ha contribuito a realizzare alcuni dei capolavori della cinematografia dal dopoguerra e creando un immaginario che gli è valso l’Oscar alla carriera nel 2014, ritirato per lui da Claudia Cardinale perché aveva paura di volare. Ha lavorato con i più grandi registi, a partire da Luchino Visconti, un sodalizio lungo un quarto di secolo. Ha creato i costumi di ‘Bellissima’ del 1951, di ‘Senso’ del 1954, di ‘Rocco e i suoi fratelli’ del 1960, ‘Il Gattopardo’ del 1963. E ancora, ‘Morte a Venezia’ del 1971, ‘Ludwig’ del 1973, ‘L’innocente’ nel 1976. Ha lavorato anche con Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Dino Risi, Luigi Comencini, Gianni Amelio, con Pier Paolo Pasolini per ‘Medea’. E ovviamente con Zeffirelli, per ‘La Traviata’ e ‘Storia di una capinera’. Ha vestito i principali divi del cinema italiano, da Anna Magnani a Marcello Mastroianni, da Sophia Loren a Silvana Mangano e Claudia Cardinale. Piero Tosi sarà seppellito nella tomba di famiglia di Franco Zeffirelli, accanto al regista scomparso il 15 giugno e ad Anna Anni, altra grande costumista e scenografa, amici dai tempi dell’Istituto d’arte di Porta Romana. (Fonte: repubblica.it)
A lui si devono anche i costumi del musical televisivo “Il giornalino di Gian Burrasca” del 1965.
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