E’ morto ieri a 92 anni, nella sua casa in Umbria, dove viveva da tempo con la famiglia, il direttore d’orchestra e compositore Bruno Canfora. Milanese, ha segnato un pezzo della storia della tv italiana, in particolare del varietà televisivo dagli anni 60 in poi, sino al 1995, sua ultima apparizione nel programma tv Papaveri e Papere. Legato da sempre alla Rai, è stato direttore d’orchestra in numerosi programmi storici come Studio Uno, Senza Rete, Sabato Sera, Premio Italia e varie edizioni di Canzonissima, oltrechè del Festival di Sanremo, dove ha avuto anche numerose canzoni da lui scritte in gara. Ed è stato anche il direttore d’orchestra dell’ultima edizione dell’Eurovision Song Contest ospitata in Italia, quella di Roma 1991, che si è svolta a Cinecittà. Ha collaborato con Garinei & Giovannini, scrivendo le musiche per molte commedie musicali, tra cui Viola violino e viola d’amore nel 1967, con le Gemelle Kessler ed Enrico Maria Salerno, Angeli in Bandiera, Un Angelo è sceso a Brooklyn, o collaborando alle orchestrazioni, come in Promesse…promesse… nel 1970, con Johnny Dorelli e Catherine Spaak; sempre in campo teatrale nel 1976 ha musicato Amori miei, scritto da Iaia Fiastri e rappresentato in tutta Italia da Ornella Vanoni, Duilio Del Prete e Gianrico Tedeschi.