È morta a Parigi all’età di 84 anni Anna Maria Ferrero. Lo annuncia il marito, Jean Sorel, con cui era sposata dal ’62. Dopo il matrimonio decise di abbandonare la carriera cinematografica: la sua ultima interpretazione è stata accanto a Nino Manfredi in un episodio del film Controsesso (1964). Protagonista di tanti film diretti da Carlo Lizzani come L’oro di Roma, Mario Monicelli, Vittorio De Sica, Michelangelo Antonioni, negli anni Cinquanta era stata la compagna di Vittorio Gassman, con cui aveva interpretato anche un Amleto per la Rai. Attrice anche di teatro, ha più volte vestito i panni di Ophélie e Desdemona ed è stata un’indimenticabile Irma la Dolce. Nata a Roma il 18 febbraio 1934, Anna Maria Ferrero inizia giovanissima a lavorare nel cinema. Mentre passeggia un giorno con la madre, viene notata da Claudio Gora che le offre una parte importante nel suo primo film da regista, Il cielo è rosso (1950). All’anagrafe si chiama Guerra, ma sceglie un nome d’arte in onore del suo padrino, Willy Ferrero. Nel cinema italiano di quegli anni, si inserisce con una grazia e un fascino inconsueti, impersonando subito fanciulle disgraziate (Domani è un altro giorno, 1951) o incantevoli servette innamorate (Cronache di poveri amanti, 1954). L’anno dopo interpreta uno dei ruoli più riusciti della sua carriera. Il film è Totò e Carolina diretto da Mario Monicelli, tratto da un soggetto di Ennio Flaiano, con un grande Totò-agente Caccavallo obbligato a prendersi cura di una ragazza incinta e senza famiglia. Sentimentalmente legata a Vittorio Gassman, insieme a lui debutta in teatro cimentandosi con successo in Amleto (1954), Otello (1957) e in altri prestigiosi testi classici. All’inizio la loro unione subisce le ostilità di Shelley Winters, all’epoca in attesa del divorzio da Gassman, ma il sodalizio artistico e sentimentale della coppia prosegue per sette anni e nel 1958 le offre la possibilità di affrontare sulle scene un ruolo brillante e seducente, quello di Irma la dolce, nell’omonimo musical di Breffort-Monnot di cui lo stesso Gassman cura la regia. Nel 1959 è nel cast di La notte brava di Mauro Bolognini, ispirato al romanzo Ragazzi di vita di Pier Paolo Pasolini. Nel ’61, sul set del film di Lizzani L’oro di Roma, conosce l’attore francese Jean Sorel, un bello per eccellenza che insieme ad Alain Delon si divide in quegli anni le simpatie delle platee femminili. Tra i due nasce subito un sentimento che cambierà per sempre la sua vita. Si sposano nel ’62 e dopo il matrimonio Anna Maria Ferrero smette di recitare e appare sempre più raramente sulle pagine dei giornali. (Fonte: repubblica.it)