Questa mattina al Teatro Nazionale di Milano Matteo Forte, Amministratore Delegato di Stage Italia, ha presentato alla stampa la nuova produzione 2012/2013: "La Febbre del Sabato Sera". I giornalisti sono stati accompagnati in tre sale strategiche dell’allestimento: il palcoscenico, dove erano in corso le prove di ballo dell’ensemble, la sala prove, dove hanno potuto vedere come regista e regista associato dirigono alcuni dei ruoli dello spettacolo nella recitazione e nel canto, e la sala musica dove il maestro di canto mette alla prova i vari performer. Infine alla stampa è stato mostrato, in sala prove, un ampio estratto dello spettacolo, ricco di numeri coreografici e canzoni che richiedono dal cast davvero un’energia straordinaria. Il servizio fotografico è sul Musical Club.
Dal 18 ottobre 2012 al 27 gennaio 2013 al Teatro Nazionale di Milano tornerà dunque a scoppiare La Febbre del Sabato Sera, in un nuova grande produzione: un nuovo sensazionale allestimento, diverso dai precedenti americani e anche italiani, del musical ispirato al film cult Saturday Night Fever (1977) prodotto da Robert Stigwood per la regia di John Badham.Con 8 repliche settimanali, La Febbre del Sabato Sera farà rivivere la leggendaria era della disco nella New York anni ’70, tra pantaloni a zampa di elefante, camicie dalle fantasie psichedeliche e stravaganti acconciature, sulle leggendarie hit dei Bee Gees, da Stayin’ Alive a Night Fever a You should be dancing. Il suggestivo impatto scenografico, caratterizzato da cambi di scena rapidi e inaspettati e una grande orchestra che suonerà rigorosamente dal vivo, contribuiranno a ricreare la magica atmosfera dei grandi musical internazionali. Ad interpretare Tony Manero nel ruolo che fu di John Travolta, sarà, come è ormai noto, Gabrio Gentilini, un giovanissimo talento nato in provincia di Forlì, scelto tra oltre 2000 candidati provenienti da tutta Italia. Gentilini, classe 1988, di un anno più giovane di John Travolta quando interpretò nel 1977 questo indimenticabile film generazionale è al suo primo ruolo da protagonista. Accanto a lui altri giovani artisti che interpreteranno i ruoli principali: Marina Maniglio (Stephanie Mangano), Laura Panzeri (Annette), Filippo Strocchi (Dj Monti), Lucianna De Falco (Flo Manero), Sebastiano Vinci (Frank Manero sr. / Fusco), Giacomo Buccheri (Frank Manero jr. / Jay), Massimiliano Pironti (Bobby C.), Luca Santamorena (Double J.), Giuseppe Verzicco (Joey) e Samuele Cavallo (Gus).La regia italiana di questo nuovo e spettacolare allestimento de La Febbre del Sabato Sera è di Carline Brouwer, mentre l’adattamento di testo e liriche in italiano è a cura di Franco Travaglio. Chiara Noschese già Casting Director, svolgerà per il nuovo show il ruolo di Regista Associato e Regista Residente. Le scene e i video sono di Carla Janssen Höfelt, i costumi di Cocky van Huijkelom, il disegno luci di Andrew Voller, il disegno fonico di Jeroen Ten Brinke, parrucche e trucco di Sjoerd Didden. Infine le coreografie sono firmate da Chris Baldock.
A creare la leggenda de La Febbre del Sabato Sera anche le famosissime hit dei Bee Gees, Stayin’ Alive, Night Fever e You should be dancing, che compongono la colonna sonora prima del film e poi del musical, presentato in anteprima mondiale a Broadway nel 1998 e subito diventato un successo. Per la trasposizione teatrale, prodotta sempre da Robert Stigwood, Barry e i suoi fratelli gemelli Robin e Maurice Gibb scrissero il nuovo brano Immortality, per raccontare ancora meglio la passione e la voglia di libertà che sono al centro della storia raccontata nella pellicola cinematografica. Proprio alla versione di Stigwood si ispira lo spettacolare allestimento proposto da Stage. Assisteremo infatti allo spettacolo nella sua versione originale, ma recitato in italiano con cast e produzione locale. Gli arrangiamenti musicali sono di Phil Edwards e Nigel Wright, il Direttore Musicale è Simone Manfredini e il Programmatore Musicale è Lee McCutcheon.
Tante le curiosità sui costumi e le acconciature che vedremo in scena. 60 sono le parrucche create appositamente per lo spettacolo in 6 mesi di lavoro, grazie ad uno studio approfondito del periodo storico e delle mode del momento, il tutto reinterpretato per le esigenze dello spettacolo. Tony Manero sarà l’unico personaggio in scena ad avere dei costumi assolutamente simili a quelli di John Travolta nel film. I costumi degli altri personaggi, invece, hanno un design completamente originale, con uno stile moderno in linea con questo grande musical, realizzati con elementi originali recuperati in mercatini vintage di tutta Europa e con elementi sartoriali creati appositamente per lo spettacolo.
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