Debutterà in prima nazionale i prossimi 20 e 21 febbraio allo Spazio Tertulliano di Milano "E se il Piccolo", uno spettacolo di danza e prosa di Tony Lo Faro e Daniele Cauduro con musiche di Davide Perra. Si tratta di uno spettacolo dall’aspetto e dalla struttura agile e scorrevole e nello stesso tempo intensa ed emozionale dove, attraverso il testo e la tessitura musicale molto cinematografica, si vuole, senza alcuna presunzione, strizzare l’occhio anche alla poesia. L’amore e la passione nel ricordo di una celebre storia che ha affascinato intere generazioni, coltivate negli anni da Tony Lofaro, trovano finalmente forma grazie all’incontro con Daniele Cauduro, testi e regia, e con Davide Perra al quale è affidata la colonna sonora interamente inedita. La direzione artistica e le coreografie sono invece a cura di Tony Lofaro, ideatore di questa nuova esperienza artistica. “Una visione trasversale di una storia che ha affascinato intere generazioni, un viaggio trasognato fra testo e danza, essenziale e simbolico – dice Tony Lofaro – Abbiamo voluto rimescolare la storia per farla rivivere nelle parole e nella voce dell’ unico personaggio femminile : madre, amica, amante, rosa. Attorno a lei presenze fantastiche, spogliate dell’ aspetto favolistico divengono maschere danzanti dalle sensazioni umane, mentre un bambino cresce ed impara a vivere”. Cinque interpreti in scena, tra i quali tre danzatori (Jose Antonio Dominguez Dominguez, Massimo Prandelli, Bledi Radonshiqi) che danno vita ad una selezione di personaggi chiave del viaggio del Piccolo Principe raccontando la propria personalità attraverso l’uso del corpo e della fisicità. Il talento di Giorgio Camandona nel ruolo del Piccolo e l’emozione della voce di Beatrice Baldaccini, unica donna in scena nel ruolo trasversale della Rosa, contribuiscono a creare la magia dello spettacolo. La visione al femminile di tutta la storia, vera struttura e vera stravaganza dello spettacolo, offre al pubblico gli strumenti necessari affinché ognuno, con la propria sensibilità e la propria esperienza, possa cogliere quel che meglio crede, proprio come lo stesso romanzo ha suscitato per anni ed anni in intere generazioni di giovani lettori. La produzione è affidata ad Antonio Cacciapuoti, giovane imprenditore con un passato di esperienze artistiche, grazie alle quali ha coltivato la propria passione per l’arte fino all’incontro con Tony Lofaro, che dice: "Voglio che questo spettacolo, oltre al valore artistico, dia un segnale positivo a tutti i giovani e alla società in generale, per continuare a credere e a lottare, pur nel momento di crisi e difficoltà che stiamo attraversando. E la strada da percorrere è proprio quella della fiducia che va riposta nei giovani.”I costumi dello spettacolo sono di Cicci Mura, l’allestimento scenico è affidato a Cristiano Mazzarella, sotto progetto scenografico di Lucia Franciosa.
“Il mondo degli adulti, tanto lontano e affascinante agli occhi di un bambino e la disillusione dell’infanzia, dolce nostalgia di chi quel tempo lo ha già dimenticato.
E se il Piccolo … diventasse grande?”
Con :
Beatrice Baldaccini (Rosa)
Giorgio Camandona (Piccolo)
Bledi Radonshiqi (ensamble)
Jose Antonio Dominguez Dominguez (ensamble)
Massimo Prandelli (ensamble)
DIREZIONE ARTISTICA E COREOGRAFIE : Tony Lofaro
REGIA E TESTI : Daniele Cauduro
MUSICHE : Davide Perra
COSTUMI : Cicci Mura
PROGETTAZIONE SCENOGRAFICA : Lucia Franciosa
SCENOGRAFIE : Materico s.a.s. di Cristiano Mazzarella & C.
PRODUTTORE ESECUTIVO : Antonio Cacciapuoti
UFFICO STAMPA/PR: Agenzia Chevento