il musical “Dante Inferno” è su Eppela per portare l’Inferno di Dante al grande pubblico. Dante Inferno è descritto dai suoi autori come un’opera rock e molto di più: dal valzer alla musica sinfonica, dal rock operistico al blues fino a sfiorare la lirica e il gospel. Come Dante usa parole diverse per parlare di Dio e dei diavoli, così in Dante Inferno ogni contesto è espresso secondo il genere musicale a esso più consono. E il pluristilismo dantesco è finalmente tradotto in musica. Dante Inferno è un viaggio attraverso l’Inferno e la natura umana. Gli spettatori verranno portati per mano a conoscere le anime leggendarie della prima Cantica della Divina Commedia: Caronte e poi Minosse, Paolo e Francesca, Farinata degli Uberti, Ulisse e molti altri ancora. Una girandola di spiriti magni e mostri orrendi, cantati in una lingua accessibile a tutti. Questo dopotutto è il bello della Commedia. Un testo popolare che torna a essere popolare. I versi di Dante Inferno, ci hanno spiegato gli autori, sono infatti espressi perlopiù nella lingua italiana di oggi, talvolta in quella di Dante quando il testo originale appare maggiormente comprensibile. Il risultato è una miscela nuova, diversa, un’armonia classica tra antico e moderno. Il tutto restando fedeli all’originale. Dante Inferno è un’opera che intende avere anche un valore didattico, per interessare le ragazze e i ragazzi di oggi con un linguaggio vicino a loro. Per la fedeltà all’originale e la comprensibilità del testo, Dante Inferno ha ottenuto del patrocinio della Società Dante Alighieri. La storia di Dante Inferno comincia da molto lontano. Dopo i successi versiliesi del 2008, Tiziano Puritani e Francesco Ricci, i due autori dell’opera, hanno svolto un meticoloso lavoro su musica e testo, riprendendo in mano la Commedia e aggiungendo nuovi brani. Molte le radici artistiche, dalla grandiosità di Jesus Christ Superstar alla malinconia di De André al tratto operistico dei Queen.
