Al via ad ottobre 2014, il M.I.P MUSICAL IN PROGRESS, il nuovo master del Centro di Alta formazione Teatro organizzato da Emiliano Raya, con la direzione artistica di Chiara Noschese e le prestigiose masterclass dei grandi del musical italiano.
Chiara Noschese – ricca dell’esperienza didattica della scuola di Gigi Proietti, del quale è stata allieva – parallelamente alla sua lunga e prestigiosa carriera come attrice, sta riscuotendo un grande consenso come regista e docente di Master Class prestigiose, presso il Teatro Nazionale di Milano. Per il Centro Alta Formazione Teatro realizzerà a Roma un programma formativo unico in Europa, con lo scopo di dar vita ad un gruppo altamente qualificato di attori. Il lavoro che gli allievi attori realizzeranno con Chiara Noschese si concluderà a giugno con 7 giornate di “prove aperte”, dedicate ad un pubblico di addetti ai lavori formato principalmente da casting director, agenti, produttori e registi.
All’interno del master, che prevede 16 ore di frequenza settimanale per nove mesi consecutivi di studio e approfondimento, le lezioni sono così articolate:
– 4 ore dedicate al movimento scenico, la danza, la costruzione coreografica e lo studio del repertorio;
– 6 ore dedicate alla tecnica vocale, al canto e allo studio del repertorio;
– 6 ore settimanali dedicate alle performance – esercitazioni, in cui si alterneranno i lavori dedicati alle prove aperte e 6 prestigiose masterclass con Fabrizio Angelini in coppia con Gianfranco Vergoni, Simone Colombari, Christian Ginepro, Manuel Frattini, Saverio Marconi, Vittorio Matteucci e Francesca Taverni.
Fuori dal programma didattico il M.I.P organizzerà inoltre degli incontri speciali per arricchire il percorso formativo di esperienze che vanno al di là delle lezioni; tra questi spicca la partecipazione di Luca Barbareschi, che incontrerà gli attori del M.I.P in occasione dei festeggiamenti per i suoi quarant’anni di carriera.
Seguono gli incontri speciali con le giovani stelle del musical italiano in “Chiacchierando con i performer”: Gabrio Gentilini, Elisa Lombardi, Eleonora Lombardo, Chiara Materassi e Max Pironti daranno vita ad una lezione – spettacolo che alternerà momenti di performance a momenti in cui gli ospiti e gli attori allievi si confronteranno sulle loro esperienze formative e professionali.
Infine, due incontri speciali con l’artista francese Ghisleaine Avan, produttrice , coreografa e danzatrice di tip tap di fama internazionale, che offrirà il suo contributo al M.I.P con due lezioni spettacolo di tap dance per attori, ispirato alla Divina Commedia e a Dante.
Il M.I.P è un percorso didattico unico, che mette in gioco il grande patrimonio professionale e umano che Chiara Noschese ha ereditato in tanti anni di carriera e che viene messo a disposizione dei giovani, così come la stessa direttrice artistica ha voluto scrivere sul sito www.centroaltaformazioneteatro.it nella pagina dedicata al suo master:
“Nella mia vita ho avuto la fortuna di conoscere tante persone, di fare il lavoro che mi piaceva fare, negli anni, però , le mie esigenze e le esigenze del "fuori da me" sono cambiate.
Ho imparato tante cose, sia sul palco che nella vita, ed è nata l’esigenza di allontanarmi da ciò che ero e dedicarmi alla regia e all’insegnamento.
Sento che i giovani hanno bisogno di strumenti e di modelli per centrare, in un epoca così "nervosa", la propria identità. Cercare di aiutarli in questo cammino, è diventato per me un ‘urgenza", poter tramandare quello che ho imparato e con umiltà cercare di capire con loro quale potrebbe essere la strada per fare con onestà e competenza, questo meraviglioso lavoro. Cercare di fare gli artisti, in questo momento storico, è un desiderio che ha bisogno di un lavoro mirato e serio, contrastare la confusione dell’epoca con certezze che vengono dalla preparazione e dalla conoscenza di sè, dei propri limiti e del proprio potenziale. Se potrò prenderli per mano e fare un pezzo di strada insieme, so che mi sentirò un’ artista e una persona migliore”.
In occasione della presentazione del MIP, musical.it ha fatto 3 domande a Chiara Noschese.
Qual è l’insegnamento più prezioso di cui ancora fai tesoro?
"L’insegnamento più prezioso l’ho avuto da mio padre. Il teatro è fatto di gerarchie ma lui rispettava tutti senza gerarchie: macchinisti, sarte e prim’attori. Io faccio lo stesso, sempre."
Quali sono secondo te i tre requisiti irrinunciabili nella formazione artistica?
"Stare in ascolto e "rubare" tutto quello che si può. Serietà e devozione… Come si dice:"no perditempo!" Studiare musica, solfeggio, saper leggere uno spartito."
Cosa non deve mancare in un percorso didattico?
"Aiutare i ragazzi a centrarsi, riconoscendo, in primis, i propri limiti e da lì costruire per superarli. Aiutarli a capire che quello che li aspetta non è una passeggiata perché il mondo del lavoro è duro, bisogna essere preparati, rispettosi, educati alla vita. Non basta solo il talento per vincere un’audizione e costruire una carriera…"