"Ma non dite che è un remake di 8 e 1/2 perché quello è un capolavoro che non si può toccare": così ha affermato il regista Rob Marshall alla presentazione romana di "Nine" il musical che uscirà sugli schermi italiani il prossimo 22 gennaio. "Come Pigmalione è diventato My Fair Lady, Nine prende le mosse da quella pellicola senza esserne il remake". Il musical utilizzato da Marshall è la versione scritta da Arthur L. Kopit e messa in scena a Broadway all’inizio degli anni ’80 e pochi anni fa con Antonio Banderas protagonista. Fellini diede il via libera al lavoro di trasposizione, ma non accettò mai che nei credits fosse inserito il suo nome o il titolo del film. Tuttavia nel ri-trasferire il musical dal palcoscenico al grande schermo, Marshall ha finito per evocare maggiormente Fellini che il lavoro di Kopit: "Il musical di Broadway – dice il regista – era di pura fantasia e in scena metteva un solo uomo circondato da diverse donne. Noi abbiamo innestato su questo nucleo originario elementi di realtà e di ricordo affinché funzionasse narrativamente anche sul grande schermo. Dopo Chicago volevo fare qualcosa di differente. Ero entusiasta del progetto di Nine: un film d’intrattenimento con performance straordinarie e un argomento più serio rispetto a quello del mio precedente lavoro. Parla di cosa significhi fare cinema per noi registi. Era la possibilità di far conoscere alla nuove genrazioni un personaggio come Fellini, il maestro di tutti i maestri. Il tratto distintivo delle sue opere è il continuo passaggio dalla fantasia alla memoria. Era interessante trasporre questa poetica in un musical, perché al genere appartiene quella stessa fluidità, come quando un attore d’improvviso si ferma e si mette a cantare. Ero attratto poi dall’idea di poter lavorare in una città, Roma, che amo tantissimo e di evocare segni e magie della dolce vita. Infine mi sentivo onorato di poter dirigere un cast così importante". E come è noto il cast è davvero di gran lussoa Daniel Day-Lewis interpreta il ruolo che fu di Marcello Mastroianni, Nicole Kidman nei panni che furono di Claudia Cardinale nell’originale di Fellini, ovvero in quelli della star protagonista del film che Guido vorrebbe girare, Sophia Loren è la madre di Guido, Penelope Cruz Carla, l’amante, e Marion Cotillard Luisa, la moglie. E ancora Judi Dench (Liliane La Fleur), Kate Hudson (Stephanie Necrophorus), Fergie (Saraghina). "Indubbiamente – ha dichiarato la Loren – anche se nel film mi ritaglio solo un breve cameo, mi sono molto commossa. Ho pensato a Marcello. E a quel Fellini col quale non ho mai avuto il privilegio di lavorare, nonostante io e mio marito avessimo più volte tentato di fare qualcosa con lui. Purtroppo per ragioni commerciali, non è stato possibile. Un confronto tra Marcello e Daniel? Impossibile, Marcello era l’attore di Fellini, per lui faceva di tutto. Daniel è irlandese, ha dovuto studiare Fellini, si è reinventato un personaggio". Nel film altri volti italiani: Ricky Tognazzi , Martina Stella, Elio Germano, Alessia Piovan, Valerio Mastrandrea, Giuseppe Cederna, Roberto Nobile, Andrea Di Stefano, Remo Remotti, Dolce e Gabbana.