Sarà in tour nella prossima stagione teatrale "Fantavole Show: il musical che non c’è", della Compagnia Fantateatro, fondata da Alessandra Bertuzzi nel 2004, e che ha imposto un nuovo modo di fare e intendere il teatro per ragazzi: attraverso un lavoro di ricerca quotidiano su testi e tematiche, contaminazione dei linguaggi per inventarne di nuovi, Fantateatro è uscita dopo i primi anni dal cono di luce ristretto dello spettacolo per bambini per allargarsi ad includere tutta la famiglia e non solo. I suoi spettacoli, oltre a prestarsi a più piani di lettura, smitizzano le figure archetipiche delle favole umanizzandole e attualizzandole. Le principesse non sono immuni allo stress, il principe non capisce le donne, le sorellastre sono en travesti. Gli attori sono versatili e poliedrici: cambiano continuamente registro e adorano travestirsi e scambiarsi i ruoli. Ma ciò che ha determinato ilfenomeno Fantateatro è stato indubbiamente l’incontro con la musica d’autore. Nel 2010 in collaborazione con musicisti del calibro di Daniele Silvestri, è stato realizzato il cd “Fantafavole”, andando a soddisfare la richiesta sempre più insistente da parte di insegnanti e genitori di prodotti musicali per l’infanzia. Ad oggi il cd ha venduto oltre 10.000 copie, solo nel circuito di Bologna. Nel 2011 è stato realizzato il secondo cd per bambini “Un mondo fantastico” che ha visto il coinvolgimento di artisti come Max Gazzè, Niccolò Fabi e Cristina Donà. E per il singolo “E’ già mattina” cantata da Daniele Silvestri è stato anche realizzato videoclip. Negli spettacoli di Fantateatro ballare e cantare è d’obbligo. Lo fanno tutti i personaggi e lo fa il pubblico. Perfino l’Orco Puzza, il libro illustrato che ha inaugurato la collana di libri per ragazzi “Le Fantafavole” (ed. AltoMusic), è un audio-libro. E’ un fatto di sinergie significative: il management della Compagnia è di Altomusic di Romeo Grosso (già produttore esecutivo della PFM) che cura anche Cristina Donà, gli Avana City, la produzione di Daniele Silvestri e di vari eventi teatrali e musicali per molte agenzie nazionali. E tra i soci, oltre a lui, Alessandra Bertuzzi e Michele Brienza c’è Piero Monterisi, musicista arrangiatore e produttore musicale di molti artisti di fama. Il salto in avanti di Fantateatro si chiama appunto "Fantafavole Show: il musical che non c’è": non un semplice family show. Uno spettacolo musicale, un concerto animato pensato per ogni tipo di pubblico, non solo per ragazzi e famiglie. Sul palco, immersi in una scenografia imponente realizzata con i moderni sistemi di videoproiezioni in 3D, dieci attori-ballerini-acrobati e una big band che suona dal vivo. Una corsa folle nel mondo della fantasia dove l’ impossibile diventa possibile, le favole classiche entrano una nell’altra e stravolgono il mondo e i suoi schemi. Cappuccetto Rosso cerca la casa della nonna e incontra un lupo disperato perché ha perso il lavoro: è diventato vegetariano e non vuole mangiare i tre porcellini. Il cavaliere che voleva liberare la bella Raperonzola sbaglia percorso e si imbatte in Alice che non trova più il Bianconiglio. Si parla di integrazione e di diversità, di educazione alimentare, di nevrosi, paure. E dell’importanza del gioco e della musica nella vita di tutti. Uno spettacolo sfaccettato, comico e sorprendente che strizza l’occhio al cinema d’animazione e ai grandi show musicali: un concerto animato, un musical… che non c’è, appunto. Ogni teatro che ospiterà lo spettacolo vedrà sul palco con gli attori del
un ospite di richiamo “autoctono”: un cantante, un gruppo musicale, un attore, un poeta, un calciatore, un atleta o perfino un politico…