Grande successo di pubblico e critica al Teatro della Luna di Milano per "Aggiungi un posto a tavola" messo in scena dalla Compagnia dell’Alba per la regia e le coreografie di Fabrizio Angelini (che riprende quelle originali), con Gabriele De Guglielmo nel ruolo di Don Silvestro e "special guest" Arianna in quello di Clementina. Lo show resterà a Milano fino a domenica, con questi appuntamenti: giovedì 14 e venerdì 15 alle 21, sabato 16 alle 15.30 e alle 21, domenica 17 alle 15.30 (biglietti in vendita on line su ticketone.it). Vi riportiamo qui sotto la recensione di Maurizio Porro pubblicata sul Corriere della Sera del 10/11/2013:
«Aggiungi un posto a tavola», il cast conquista
«Aggiungi un posto a tavola», uno dei due classici di Garinei e Giovannini – l’altro, «Rugantino» sarà agli Arcimboldi – si presenta per la prima volta in un’edizione «extra Sistina», ripresa da Fabrizio Angelini, regista e coreografo, con gran intelligenza, devozione al gioco del teatro e qualche piccola innovazione dovuta ai tempi di crisi. Manca la sfilata degli animali sull’arca, la scenografia lignea di Gabriele Moreschi ricalca l’originale di Coltellacci con qualche economia e il cardinale ha perso il suo baldacchino. Non importa, lo spirito ottimista e buonista dell’opera nata nei tempi del terrorismo c’è, pure con una battuta finale sulle larghe intese e il musical fila che è un piacere anche nel suo anticlericalismo di facciata. C’è soprattutto il professionismo della ditta G&G in questa sesta edizione al Teatro della Luna (ancora oggi poi dal 14 al 17 novembre) l’unica, a parte la parentesi Scarpati, che esula dall’albero genealogico della famiglia Dorelli. C’è l’entusiasmo contagioso di un cast che conquista, omaggiando a volte gli originali: il sindaco Tommaso Bernabeo parla alla Panelli e la pecorella smarrita Jacqueline Ferry ricorda nel trucco Bice Valori. La storia di don Silvestro, prete di montagna che parla con Dio e salva i parrocchiani dal secondo diluvio, la racconta Gabriele de Guglielmo, rivelazione di simpatia: canta bene e ne fa un personaggio scolpito, meno english più nostrano. La spasimante Clementina ha la voce e i vezzi intonati d’Arianna, Toto il miracolato è Gaetano Cespa, ma la star è il M.o Trovajoli con una partitura eccezionale che si riscopre ogni volta con piacere.
Maurizio Porro
(Foto di scena di Vincenzo Fedecostante)