Sarà un addio in musica quello a Luis Bacalov, il compositore argentino morto a Roma a 84 anni. Sabato 18 novembre alle 11 è in programma una cerimonia laica alla Casa del Cinema, il cui filo conduttore saranno le note delle sue musiche più amate, a partire dal Postino, che gli valse l’Oscar nel 1996. Al piano ci sarà il compositore e pianista napoletano Alberto Pizzo, che con Bacalov ha condiviso numerosi progetti artistici, specie negli ultimi anni: "Suonerò la versione pianistica del Postino – annuncia Pizzo – e il brano Miyabi, cioè ‘eleganza’ in giapponese, che fa parte del mio album ‘Memories’, scritto insieme al maestro e eseguito dalla London Symphony Orchestra. E poi accompagnerò la figlia di Bacalov, Natalia, in un paio di brani che ha scritto con il padre". Bacalov è deceduto all’ospedale San Filippo Neri di Roma dov’era stato ricoverato nei giorni scorsi a causa di un’ischemia. Negli anni Sessanta lavorò come arrangiatore per Claudio Villa e Milva, oltre che per Nico Fidenco, Rita Pavone, Umberto Bindi e Gianni Morandi. Formò un sodalizio compositivo con Sergio Endrigo che durò vent’anni. Bacalov firmò le colonne sonore di diversi film western e polizieschi. Lavorò per Fellini, Pasolini, Damiani, Scola, Rosi. Quentin Tarantino ha riutilizzato sue musiche per Kill Bill e Django unchained. (Fonte: ANSA) Nel 1964 ha diretto le musiche di Nino Rota per la serie tv-musical "Il Giornalino di Gian Burrasca" con Rita Pavone.