Addio a Laura Troschel (SCHEDA ANSA CINEMA), attrice di versatile e protagonista di tanti film italiani e soap televisive, che nonostante la sua grande vitalità, energia e l’infinito amore per la vita e la sua famiglia non è riuscita a vincere l’ultima sfida con la malattia. Laura Troschel approda giovanissima al cabaret con Castellacci e Pingitore sul palco del Bagaglino nello storico Salone Margherita, divenendone primadonna. Successivamente calca le scene del teatro Brancaccio di Roma come protagonista di due brillanti commedie musicali. Da qui le sue partecipazioni cinematografiche come protagonista e attrice delle commedie anni ’70 e ’80: A mosca cieca (1966); 4 mosche di velluto grigio (1971) regia di Dario Argento; Quel maledetto giorno della resa dei conti (1971); Nerone (1976); La prima notte di nozze (1976); Scherzi da prete (1978) Tutti a scuola (1979); L’imbranato (1979); La gabbia (1985); Diritto uccidere (2005). Per la tv ha condotto nel ’79 "C’era una volta Roma" e nell’autunno dell’80 il programma di prima serata "Scacco Matto" abbinato alla Lotteria Italia. Tra le tante partecipazioni anche quella nella serie "I ragazzi del muretto" e alla soap opera "Un posto al sole". Ma il teatro è stato sempre il suo vero amore dove ha interpretato commedie brillanti ma anche ruoli di grande spessore il cui scopo era quello di esprimere emozioni e sentimenti in cui credeva fortemente, legati soprattutto ai temi della famiglia e dell’amore. Tra le sue partecipazioni più importanti "La bottega del caffè" di C. Goldoni con Arnoldo Foà in tournèe nazionale "Le Barzotte" con Martufello, Max Tortora e Lorenza Guerrieri scritta da Pingitore per la Troschel, "Last Minute" con Sandra Milo di Guido Polito e la sua ultima interpretazione da protagonista in "Incanto di natale" di Paola Nicoletti. Grande cordoglio e affetto nei confronti della famiglia da parte di amici e colleghi, in particolare al figlio Simone, sua moglie Gaia e alle sue adorate nipotine. (Fonte: Ansa)