Madonna (Evita) apre a New York il «Madame X», tour che toccherà i teatri di tutto il mondo e rende omaggio al couturier napoletano Francesco Scognamiglio indossando un suo abito. Intanto sogna il teatro San Carlo, dove potrebbe approdare la tournée intimista che porterà in giro fra Stati Uniti ed Europa nei prossimi mesi. Madame Ciccone aveva pensato, la scorsa primavera, al teatro La Scala per la sua tappa italiana. Ma aveva incassato un secco no, cui era seguita una comprensibile delusione con conseguente scelta di tener fuori il Belpaese dal tour. Fino al rilancio arrivato da Napoli da parte della sovrintendente del Massimo Rosanna Purchia, che le aveva proposto il palcoscenico del più antico teatro italiano d’Europa. I mesi estivi sono trascorsi in un ping pong di confronti a distanza. Contatti da un lato all’altro dell’Oceano per individuare possibili date, logistica e particolari dello show. Una questione non semplice, per le esigenze della cantante e alcuni limiti imposti dal San Carlo. Ma Purchia non molla: «Sarei felice se Madonna volesse cantare al San Carlo, magari con la nostra orchestra, per la tappa italiana del suo tour. Va considerata la tutela del teatro, come è già stato fatto per lo show con Maradona, ma posso confermare che ci sono stati ripetuti contatti e confronti». E Madonna: «Ne parlerò con il mio manager». Une estate calda, dunque, con qualche «supervisore» vicino alla pop star che, ad agosto, si è spostato fra Napoli e Capri andando a visitare il San Carlo e realizzando una serie di scatti e filmati da sottoporre poi all’entourage della cantante. La data giusta potrebbe essere a marzo. La tournée andrà avanti fino al 23 febbraio, quando la pop star si esibirà a Parigi, dopo c’è un «buco» che potrebbe essere riempito di vibrazioni napoletane. In totale sono oltre trenta i concerti previsti in Europa da gennaio a marzo. «Il mio nuovo tour “Madame X” per il momento non toccherà l’Italia — aveva sottolineano Madonna a giugno —. Avrei voluto esibirmi nel 2020 alla Scala di Milano, ma non mi hanno dato l’ok. Non c’è posto lì per gente come me. Peccato…». L’alternativa è stata però individuata, e il progetto è visto con grande entusiasmo dallo stilista partenopeo che veste Madonna da oltre un decennio. L’abito per il «Madame X» tour è stato disegnato da Scognamiglio durante la scorsa estate. «Disegni su disegni e poi la versione definitiva, in una notte di luna a Capri — racconta —. Si tratta di un vestito in chiffon blu notte con ruche al girocollo e alla braccia e tempestato di cristalli e zirconi, effetto galassia». Un abito presentato anche sul profilo Instagram ufficiale della popstar, per sancire il rapporto di amicizia e stima che la lega a Scognamiglio. «Ho vestito Madonna per la prima volta per il video di Give it to me . Era il 2008 — ricorda il couturier — e la foto con il mio abito divenne l’immagine del tour mondiale “Sticky and Sweet”. Poi il mio amore per lei e il suo per la mia moda è continuato. L’ho vestita per gli Oscar nel 2011 con un abito nero di pizzo trasparente, effetto nudo, e un micro gilet di mourmaski con maniche tempestate di cristalli Swarovski. Poi ancora per i Grammy Awards nel 2014, per la copertina di Bazaar America e in altre occasioni». Fra le dive che, dopo Madonna, hanno scoperto e amato lo stile Scognamiglio ci sono anche Lady Gaga, Beyonce, Nicole Kidman, Rihanna, Nicki Minaj, Courtney Love, Emma Watson, Miley Cyrus e Bjork.(Fonte: corriere.it, di Anna Paola Merone)
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