"Beato chi se lo fà il sofà" diceva fino all’altro giorno Sabrina Ferilli (Rugantino, Un Paio D’Ali). Ora l’attrice ha fatto causa all’azienda di cui è stata testimonial per tre anni: ha chiesto circa 5 milioni di euro per l’ uso e sfruttamento della sua immagine e per “sovraesposizione“. Infatti, al momento del contratto stipulato, l’ attrice aveva fatto inserire una clausola, che non è stata rispettata, dove veniva prescritto che l’ immagine della Ferilli all’ interno dello spot sarebbe dovuta andare in onda per un massimo di 3 mesi l’anno non consecutivi. Sabrina sarà rappresentata in tribunale dall’avvocato Massimo Lauro. Insieme a lei si è costituita la Camelia, società di gestione di diritti di immagine con la quale l’attrice aveva sottoscritto un accordo. E "Poltrone e Sofà" ha già scelto chi mettere sul divano al posto della Ferilli: il nuovo spot, giàin onda, vedono infatti protagonista Teo Teocoli.