Pare che Luca Barbareschi (Chicago) non abbia proprio gradito l’incursione di Filippo Roma, inviato del programma TV "Le Iene", e del cameramen sul set del suo film "Mi fido di te" a Roma. "Una telecamera ridotta in pezzi, un iPhone strappato a forza, mani in faccia e addirittura calci": questo stando al racconto, appunto, della "iena". Sul set sono intervenuti i carabinieri, che la troupe dice di aver chiamato per riavere indietro il cellulare. Secondo le dichiarazioni dell’inviato "moralizzatore", i motivi dell"ira del regista sono incomprensibili. "Questa mattina io e l’autore nonché operatore del nostro programma siamo entrati in una fabbrica dove si sta girando il film dell’onorevole Barbareschi. Abbiamo trovato le porte spalancate, non abbiamo trovato nessuna resistenza e abbiamo fatto alcune domande alle maestranze che ci hanno risposto assai tranquillamente. Poi è arrivato l’attore e regista del film. Non abbiamo fatto in tempo a fargli due domande – rannconta Filippo Roma – che Barbareschi è letteralmente impazzito: ha aggredito l’operatore e gli ha strappato di mano la telecamera. Poi l’ha scaraventata per terra, l’ha schiacciata con le scarpe, riducendola in mille pezzi. A me ha messo la classica mano in faccia, quella forte. Non mi ha fatto male, ma mi aggredito fisicamente. Mi ha dato anche alcuni calci e mi ha allontanato. Poi mentre stavamo andando via ha nuovamente aggredito il nostro operatore, Marco Occhipinti, e gli ha strappato l’iPhone personale". la versione fornita da Luca Barbareschi in un comunciato è completamente diversa: "Oggi sono stato vittima di una vera e propria aggressione da parte di alcuni soggetti qualificatisi come inviati delle Iene, i quali muniti di telecamere, dopo essersi fraudolentemente introdotti sul set cinematografico del film "Mi fido di te", malgrado già precedentemente respinti, mi hanno raggiunto nei locali dei servizi igienici dove mi trovavo. Li non paghi di aver violato un privato domicilio e l’intimità del sottoscritto mi hanno irretito verbalmente e fisicamente tanto che ne è scaturita una colluttazione a seguito della quale la loro telecamera è andata in terra. Il tutto al cospetto dell’intera troupe. Dell’assurda vicenda sono stati informati i carabinieri e delle conseguenze se ne occuperà la magistratura".