Vittorio è avvocato nello studio del padre. Ambra canta alle feste di paese. Filippo recita in spettacoli per bambini. Giada cambia lavoro ogni tre mesi.
Hanno trent’anni, padri ingombranti, cuori convalescenti.
Vittorio ama Ambra. Male.
Ama anche Filippo, altrettanto male.
Ambra ama Vittorio. Facendosi male.
Giada ama tutti, tranne se stessa.
Il passato che non passa, il futuro che non arriva mai, e un presente nel quale si commettono, fatalmente, sempre gli stessi errori.
Quattro attori-cantanti straordinari per una storia vera, ripensata a posteriori e narrata all’interno di uno psicodramma, un laboratorio teatrale durante il quale i personaggi rimettono in scena i contrasti del passato, per vederli sotto una nuova luce, ravvisarne le contraddizioni, e superarle insieme.
Il racconto è scandito da alcune tra le canzoni più significative portate al successo dalla grande Mia Martini, cantate dal vivo in nuovi e originali arrangiamenti: stiamo parlando di "E non finisce mica il cielo", che porta come sottotitolo "Una nuova commedia musicale sull’amore e altre calamità naturali". Da un’idea di Alex Mastromarino lo show è scritto da Gianfranco Vergoni e diretto da Fabrizio Angelini. In scena Enrico D’Amore, Gabriele Foschi, Stefania Fratepietro e Brunella Platania. La direzione musicale e gli arrangiamenti live sono di Riccardo Romano, il disegno luci di Alberto Tizzone, quello fonico di Alberto Soraci. Lo spettacolo, realizzato in collaborazione con la Compagnia dell’Alba di Ortona, debutterà al Teatro Lo Spazio di Roma il prossimo 27 febbraio e sarà in scena fino al 3 marzo.
