Dal "Corriere della Sera" di mercoledì 17 ottobre 2012
Musical Il caso di «Rebecca» ricorda «Per favore non toccate le vecchiette»
Broadway, truffa alla «Madoff» come nel film di Mel Brooks
– NEW YORK – Il Wall Street Journal l’ha definita «la più grande frode nella storia di Broadway», mentre gli addetti ai lavori parlano già del «Bernie Madoff del palcoscenico». L’artefice dello show-truffa che sta creando grande scompiglio a Broadway è Mark Hotton, 46enne ex agente di Borsa di Long Island, accusato lunedì scorso dall’Fbi di avere imbrogliato i produttori – tutti veterani – del musical "Rebecca". Dopo aver intascato da loro 60 mila dollari, Hotton non ha mai consegnato i 4 milioni e mezzo di dollari promessi che avrebbero dovuto arrivare da investitori «fantasmi»: un vero e proprio cast di personaggi completamenti inventati – così come i loro fondi inesistenti – dalla prolifica mente dell’ex broker.«In questa incredibile storia, la realtà è andata ben oltre la fantasia», ha dichiarato il procuratore di Manhattan Preet Bharara svelando gli incredibili dettagli dello «schema Hotton»: dal fingere l’esistenza di persone interessate a investire nel musical basato sull’omonimo romanzo thriller di Daphne du Maurier del 1938, all’inscenare la morte improvvisa «per malaria» di uno dei tanti finanzieri fantasma, un certo Paul Abrams. Una trama già vista. Perché ricorda da vicinissimo il celebre film di Mel Brooks con Zero Mostel e Gene Wilder Per favore non toccate le vecchiette (The Producers), dove un produttore teatrale di Broadway seduce le vecchiette del titolo per finanziare il suo spettacolo. In realtà indiscrezioni sulla truffa di Hotton circolavano già da tempo, soprattutto dopo che la mancanza di fondi aveva costretto i produttori Sprechner e Forlenza a sospendere a tempo indeterminato le prove dello show dal budget previsto intorno ai 12 milioni di dollari. Prove che sarebbero dovute iniziare il 30 settembre scorso. Questa truffa è senz’altro un brutto colpo per Broadway che mette in allarme i produttori. «Si tratta di un avvertimento per tutti noi perché dobbiamo essere molto più cauti» ha spiegato Steven Baruch, una vita spesa come producer di alcuni degli show di più alto profilo a Broadway. Ma a finire nei guai adesso sono anche i veri produttori di Rebecca che, oltre ad aver già utilizzato 6 milioni di dollari ottenuti da investitori reali, hanno anche accumulato 8 milioni di debiti e, in caso il musical non dovesse mai andare in scena, saranno costretti a restituire i fondi ottenuti.
Alessandra Farkas