MAS, Music Arts and Show, apre a Milano un nuovo spazio teatrale in stile off-Broadway, con una rassegna di prosa, musical e danza con la direzione artistica di Mauro Simone. Lo scopo è quello di far conoscere al pubblico le nuove realtà artistiche del panorama italiano, facendo riscoprire la voglia di creare, di sperimentare, di vivere il teatro in modo nuovo e divertente. Lo spazio si chiama "& Studios" ed ha sede in via Ponte Nuovo 32.
Si comincia l’11 maggio con "Re-Play", un musical diretto dallo stesso Mauro Simone con musiche di Fabio Intiso e Riccardo Sciré e interpretato da Gabriele Foschi, Clara Maselli, Elena Nieri e Giorgio Camandona. Ambientato a New York è la storia di quattro vite parallele. Dave lavora in una bakery a New York; un giorno incontra Amy, assistente avvocato che è stata lasciata dal suo fidanzato dopo due anni. E poi c’è Nico, attore italiano che ha paura del palcoscenico e che frequenta Giulia, la sua psicoterapeuta, bravissima nel suo lavoro, ma un disastro con gli uomini. All’apparenza le due storie non sono collegate… eppure qualcosa coincide: re-play your life! Lo spettacolo sarà in scena fino al 14 maggio.
Il 18 maggio sarà la volta di "Fuorigioco", monologo con Michele Clementelli diretto da Claudio Orlandini.
Il 19 e 20 maggio "Ciao amore ciao" in concerto: Luca Notari e Stefania Fratepietro nei ruoli di Tenco e Dalidà, per la regia di Piero di Blasio.
Il 24 maggio in scena Davide Manico e la Compagnia Collettivo Pirate Jenny in "Snow White", originale spettacolo di danza ispirato alla storia di Biancaneve.
Il musical torna dal 25 al 27 maggio con "Questi 5 anni": in concerto Francesca Taverni ed Antonello Angiolillo, diretti da Piero di Blasio, per la versione italiana del celebre musical di Jason Robert Brown "The Last Five Years".
"Scorcio sul Delirio a 2" è uno spettacolo di danza in scena il 28 e 29 maggio. Le coreografie di Alberta Palmisano per illustrare in modo originale la celebre pièce di Eugene Ionesco.
Si chiude il 31 maggio con "Line", uno spettacolo con le coreografie di Nadia Scherani.