L’attesa è finita. Il pubblicizzatissimo nuovo telefilm-musical "Smash" parte negli States il 6 febbraio ed arriverà in Italia, sul canale Mya di Mediaset Premium, dal 19 dello stesso mese. Prodotto da Steven Spielberg per fare concorrenza a “Glee” e di cui vi abbiamo già raccontato in passato, vede come co-produttori e autori Marc Shaiman e Scott Wittman (il team di “Hairspray”), cui si devono le musiche originali. "Smash" racconta di un gruppo di attori impegnati nel mettere in scena un musical dedicato a Marilyn Monroe per Broadway. Il cast vede Christian Borle, visto a Broadway in "Legally Blonde", Debra Messing, la Grace di "Will & Grace", Jack Devenport, visto in "Flash Forward", Megan Hilty, che era nel cast di "9 to 5 the musical", e la grande attrice, vincitrice del Premio Oscar, Anjelica Huston. Con loro Katharine McPhee, da "American Idol". Proprio lei è la protagonista della serie, Karen, che si trasferisce a New York per inseguire il suo sogno di diventare una grande star. Le audizioni non vanno bene, però, fino a quando non tenta il ruolo di Marilyn Monroe in un nuovo musical scritto da Julia (la Messing) e Tom (Borle), un progetto che, prima di andare in scena, dovrà superare numerosi ostacoli, tra la produzione e le vicissitudini di ciascun personaggio. Con un lungo articolo di tre pagine, con tanto di copertina intera, "Variety", bibbia dello show-business americano, ha scritto: "E’ una serie molto ambiziosa che non può fallire, non solo dal punto di vista del numero degli spettatori ma, se possibile, più per la qualità che deve risaltare in uno spettacolo in cui gli sforzi sono stati massimi. Dalle canzoni originali appositamente confezionate alle coreografie da urlo, passando per le dispendiose location – si parla di tre milioni e mezzo di dollari investiti a puntata! – e un cast costruito per sfondare in cui spicca la ritrovata Debra Messing". Senza contare la sceneggiatura che nelle intenzioni "deve trasudare le ambizioni, i sogni e le delusioni dei protagonisti come se fossero quelli del telespettatore più impassibile".
